Coronavirus, ecco il vademecum: cosa fare in caso di dubbi

L’Italia è interamente zona protetta. Ecco il vademecum che ci indica i comportamenti da adottare in questo periodo di quarantena generale

La notizia è arrivata. A partire da martedì 10 marzo l’Italia è tutta “zona rossa”. Lo ha annunciato in una conferenza stampa la sera del 9 marzo il premier Giuseppe Conte. “Da oggi ci sarà l‘Italia zona protetta, le misure già previste dal Dpcm dello scorso 8 marzo saranno valide sull’intero territorio nazionale” queste le sue parole.

Tale provvedimento sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale e quindi le misure di sicurezza saranno operative a partire dalla giornata di martedì 10 marzo. “Siamo consapevoli di quanto sia difficile modificare le nostre abitudini. Ma purtroppo non c’è tempo. I numeri ci dicono di una crescita importante dei contagi, dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi. Ai loro cari va la vicinanza di tutti gli italiani. Le nostre abitudini vanno cambiate ora. Dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia, e lo dobbiamo fare subito. Adotteremo misure più forti per contenere il più possibile l’avanzata del Coronavirus e per tutelare la salute di tutti i cittadini” in questo modo Giuseppe Conte ha spiegato la necessità di una tale disposizione restrittiva.

In pratica, quali sono i luoghi che possiamo frequentare? In che modalità? Quali rimarranno chiusi? Quale comportamento dobbiamo seguire? Il Ministero della Salute ha pubblicato sul suo sito (www.salute.gov.it) un vademecum, ossia una guida operativa che ha l’obiettivo di diffondere gli strumenti conoscitivi ed operativi utili per orientarsi al meglio in questo periodo di quarantena.

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Pronto il provvedimento #iorestoacasa. Niente più zona rossa o zona 1 e 2, ma Italia zona protetta. Anche la Regione Lazio fornisce informazioni utili per affrontare il delicato momento

Ieri sera, il Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte ha annunciato ufficialmente che l’Italia è per intero zona protetta.

“Sto per firmare un provvedimento che potrei definire così: #iorestoacasa. Non ci saranno più “zona rossa” o “zona 1 e zone 2″, ci sarà solo l’Italia zona protetta – ha spiegato il premier – Saranno quindi da evitare spostamenti su tutto il territorio nazionale a meno che non siano motivati da ragioni di lavoro, necessità o salute. Estenderemo tutte le misure già previste dal Dpcm dello scorso 8 marzo su tutto il territorio nazionale. Inoltre – ha concluso Conte – aggiungiamo anche un divieto degli assembramenti sia all’aperto che nei locali chiusi. Sono costretto ad intervenire in maniera decisa per tutelare la salute dei tutti e in particolare quella dei più fragili”.

Queste disposizioni hanno inizialmente colto alla sprovvista i cittadini, i quali devono seguire alla lettera le indicazioni del provvedimento. Per meglio riuscire ad essere informati, occorre seguire gli orientamenti forniti dal vademecum del Ministero della Salute mostrato in precedenza. Dal canto suo, anche la Regione Lazio ha pubblicato sulla sua pagina Instagram un opuscolo contenente informazioni utili a tutti che riguardano le nuove disposizioni.