Andrea Montovoli arriva nello studio di Verissimo, dopo il ritiro dal Grande Fratello Vip, avvenuto solo pochi giorni fa.
Verissimo ospita uno dei protagonisti del Grande Fratello Vip, l’attore che in passato ha anche partecipato a Ballando con le Stelle e a Pechino Express e che solo pochi giorni fa ha deciso di ritirarsi dal reality show di Canale Cinque.
Era uno dei più amati e non solo in casa, ma anche tra il pubblico che forse con Patrick porta come vincitore del Gf Vip. Ma cerchiamo di capire cosa è successo.
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Andrea Montovoli: “Ho esaurito le energie”
Andrea Montovoli, attore di grande successo e reduce dalla sua partecipazione al Grande Fratello Vip che si è conclusa con un ritiro e adesso ospite nel salotto di Silvia Toffanin.
“E’ stato difficile anche abbandonare il gioco, ma ad un certo punto non sono riuscito ad andare avanti, avevo esaurito le energie” ammette l’attore. Dentro il reality di canale cinque aveva anche raccontato i momenti brutti del suo passato e di quando è finito nel carcere minorile: “Il teatro era uno dei momenti di svago in carcere, che mi ha dato la possibilità di fare quello che faccio ora” ha raccontato.
Proprio nel momento dell’abbandono tra le lacrime dei suoi compagni, in particolare quelle di Fernanda Lessa a cui era molto legato ha ammesso: “Sono molto contenuto di questa opportunità e del percorso che ho fatto, ho affrontato l’avventura come volevo. Stando qui sono riuscito ad affrontare un mostro che mi tenevo dentro da 17 anni”.
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“Mi sono rimboccato le maniche”
Durante la lunga intervista con Silvia Toffanin, l’attore ha anche ricordato della morte del padre, scomparso quando lui aveva dodici anni: “Ho sofferto, ma mi sono rimboccato le maniche come faccio sempre e come mi dice mia mamma. Ho smesso di giocare a calcio perchè non ci stava più mio padre che gridava dagli spalti” e continua: “E allora in quel momento mi sono perso, a casa c’era bisogno di me, in quell’età fare soldi facili è necessario e fai la cosiddetta cazzata”.
L’attore infine ammette di voler anche raccontare magari con un libro questa sua esperienza nella speranza che la sua vita possa essere d’aiuto per qualcuno.
