Annunciato più volte, ma poi sempre rimandato, finalmente da domani arriva l’obbligo di utilizzarli in auto.
Dopo due false partenze, una prevista per il primo luglio e la seconda per il sei novembre 2019, scatta finalmente l’obbligo di utilizzo dei dispositivi antiabbandono.
Da domani, 6 marzo 2020, sarà infatti multato chiunque trasporterà in auto bambini di età inferiore ai 4 anni senza il sistema di allarme previsto per legge.
I dispositivi antiabbandono possono essere di tre tipi: integrato all’origine nel seggiolino, indipendente dal seggiolino e abbinabile a esso oppure un accessorio del veicolo. Ovviamente la norma prevede che l’accessorio sia conforme al decreto del Ministero dei Trasporti n. 122 del 2 ottobre 2019. Esso deve essere accompagnato da una dichiarazione (non è necessaria l’omologazione) con la quale il produttore si assume la responsabilità della conformità del dispositivo antiabbandono alle prescrizioni tecniche costruttive e funzionali contenute nel decreto.
Dal 21 febbraio è possibile ottenere un bonus statale di 30 euro, sotto forma di sconto per chi deve acquistare un dispositivo antiabbandono, o di rimborso per chi lo avesse acquistato prima di quella data. Per chiedere il buono bisogna avere le credenziali Spid e registrarsi sul sito www.bonuseggiolini.it.
La multa per i trasgressori è di 81 euro (56,70 euro per chi paga entro cinque giorni dall’accertamento della violazione o dalla notifica del verbale) e la perdita di 5 punti dalla patente del conducente se questi è l’unica persona, oltre al bambino, presente all’interno dell’auto. Alla seconda violazione in due anni è prevista anche la sospensione della patente per un periodo compreso tra 15 giorni e due mesi.
Se invece il trasporto avviene senza sistemi di ritenuta, che, lo ricordiamo, sono obbligatori per tutti i bambini di statura inferiore a 150 cm, si applicherà solo questa specifica sanzione, che prevede 83 euro di multa (58,10 per chi paga entro cinque giorni), la perdita di 5 punti dalla patente del conducente se questi è l’unico, oltre al bambino, a bordo del veicolo, e, alla seconda infrazione in due anni, la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.
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Sintetizziamo quelle che sono tutte le caratteristiche di cui deve essere munito il dispositivo antiabbandono:
-deve attivarsi automaticamente a ogni utilizzo, senza alcun intervento da parte del conducente;
–deve dare un segnale di conferma al conducente al momento dell’attivazione;
–deve attirare l’attenzione del conducente attraverso appositi segnali visivi e acustici percepibili all’interno e all’esterno del veicolo;
-se alimentato a batteria, deve segnalare quando il livello di carica è basso.
-il sistema non deve in alcun modo alterare le caratteristiche di omologazione del veicolo e del seggiolino, un aspetto critico per i dispositivi che si aggiungono ai seggiolini esistenti.
Infine può anche essere dotato, ma non è obbligatorio, di un sistema di comunicazione automatico per l’invio di messaggi o chiamate telefoniche.
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