Il primo caso di contagio da Coronavirus su un cane ad Hong Kong ha fatto scattare l’allarme anche per quanto riguarda gli animali
E alla fine il tanto temuto Coronavirus ha colpito anche i nostri amici animali. Ad Hong Kong è stato ufficialmente confermato il primo caso di contagio riguardante un cane. Con tutta probabilità si è trattato di una trasmissione avvenuta attraverso l’uomo, che inconsciamente con qualche coccola di troppo ha permesso al virus di annidarsi nel corpo del povero animale.
Ovviamente vista la già allarmante situazione che si respira in giro per il globo, la notizia ha fatto scaturire ancor più preoccupazione. A questa va aggiunta anche la ricerca di una strategia per evitare di recare danno agli animali domestici che possediamo. Dunque per questo si stanno diffondendo sul web diverse regole da seguire per stare più sereni in questa fase.
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Coronavirus, cosa non bisogna fare con i propri cani
La prima indicazione da seguire tassativamente è quella di evitare di baciare e abbracciare i propri cani. In particolar modo è bene evitare trasmissioni di saliva che sono alla base del nuovo virus proveniente dalla Cina. Per il resto bisogna attenersi un po’ alle medesime normative che già da qualche tempo stiamo attuando. Igienizzare la casa è un fattore di estrema rilevanza sia per se stessi, sia per gli amici a quattro zampe. Lavarsi le mani prima e dopo averli portato a spasso o esserci entrati a contatto è quanto mai consigliato.
Anche quel bagnetto in più ai cani può essere d’aiuto, ma senza esagerare, non sono dei peluche. Non farsi prendere dal panico e dalla psicosi completano il quadro. Anche se sembra scontato è bene ribadirlo: seguendo le suddette norme i rischi sono minimi, quindi, così come annunciato dal dipartimento dell’Agricoltura di Hong Kong, non si deve assolutamente pensare di abbandonare i cani (non andrebbe fatto a prescindere), anche perchè non sono loro la radice del problema.
