Coronavirus: cambia il modo di salutarsi. Le nuove misure di sicurezza

Dettate ieri dal Governo le nuove regole anti virus in vigore in tutta Italia per 30 giorni

coronavirus saluti
Il nuovo modo di salutarsi al tempo del coronavirus (foto Pixabay)

Il Comitato tecnico scientifico voluto dal premier Conte ha predisposto nuove regole, valide per 30 giorni e da applicare in tutta Italia, che potrebbero integrare il Dpcm del primo marzo.  Si tratta di nuove misure sanitarie per combattere il coronavirus.

In primis cambieranno per 30 giorni i modi abituali di salutarsi. Viene infatti raccomandato a tutti di evitare abbracci e strette di mano, e di mantenere la distanza di un metro dalle altre persone. Queste misure riguardano l’intero Paese e andranno rivalutate ogni due settimane.

Fra le raccomandazioni, anche quella di evitare gioielli mentre ci si lavano le mani, perché ostacolano il corretto modo di farlo, e di evitare scambi di bottiglie e bicchieri, in particolare durante le attività sportive.

In questo mese andranno comunque evitate manifestazioni, anche sportive, che comportino l’affollamento di persone non permettendo il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro.

Anche le partite di calcio sono a rischio. La valutazione riguarda la scelta tra dare uno stop o farle giocare a porte chiuse. E’ quanto ha reso noto il viceministro della salute, PierPaolo Sileri.

Rinviati tutti i convegni e tutti i congressi, specie quelli che riguardano il personale sanitario e i servizi di pubblica utilità, che dovranno essere disponibili per l’emergenza Coronavirus.

Le persone che hanno oltre 75 anni e quelle che ne hanno più di 65 e sono ammalate sono invitate a non frequentare luoghi affollati.

Limitare la permanenza dei parenti di ammalati nelle sale di aspetto dei pronto soccorso e le visite dei familiari degli anziani ospiti nelle case di riposo.

Il comitato raccomanda poi ai Comuni e alle associazioni di offrire attività ricreative individuali, magari da svolgere all’aperto.

Si tratta di proposte fatte dal comitato scientifico voluto da Palazzo Chigi per l’emergenza coronavirus, illustrate dal premier Conte nella riunione dei capigruppo di maggioranza e opposizione. Nel caso in cui venissero adottate, le misure varrebbero per 30 giorni, in tutto il Paese, e andrebbero valutate ogni due settimane sulla base dell’andamento dell’epidemia.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE – CORONAVIRUS: “È TUTTA UNA FINZIONE” LA DENUNCIA DI VITTORIO SGARBI

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE – CORONAVIRUS, TWITTER AI PROPRI DIPENDENTI: “LAVORATE DA CASA”

Buone notizie dall’Istituto di fisica nucleare di Catania

istituto fisica nucleare catania
Istituto di fisica nucleare di Catania (foto web)

Secondo il fisico teorico Paolo Castorina, dell’Istituto nazionale di fisica nucleare della sezione di Catania, la buona notizia è che “non c’è una crescita fuori controllo” e, anzi, si cominciano a evidenziare i risultati positivi delle misure di contenimento adottate finora. In ogni caso, spiega il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, “siamo pronti a rivedere i piani sulla base degli scenari che andremo a incontrare. Se andare verso una maggiore o minore severità. Tutto dipende dall’evoluzione dei dati”.

Ordinate intanto altre 500mila mascherine, pronti 6.600 posti letto in 2.200 camere messe a disposizione dalla Difesa, più di mille i volontari a disposizione che possono raddoppiare se necessario.

Per quanto riguarda l’aspetto economico del Paese, domani sarà trattato nel consiglio dei ministri il tema dello sforamento del deficit per 3,6 miliardi per l’emergenza coronavirus e dell’iter necessario a ottenere il via libera dal Parlamento. Sempre domani, secondo quanto si apprende, potrebbe arrivare su tavolo del consiglio dei ministri anche il decreto con le nuove misure di carattere economico.

Gestione cookie