Testimonianza shock da parte di una signora residente nel milanese da poco guarita dal Coronavirus. Dichiarazioni che sottolineano l’inadeguatezza delle strutture sanitarie italiane
Il Coronavirus sta lasciando in dote storie di persone che per svariati motivi negli ultimi mesi hanno vissuto diversi disagi. Quelle più toccanti sono naturalmente quelle delle persone coinvolte in prima persona.
In tal senso è emblematica la situazione di Morena Colombi, 59enne di Trucazzano nel Milanese, che dopo alcuni giorni non propriamente felici, ha avuto la meglio sull’increscioso virus. Finita l’agonia, ha deciso di rilevare all’Italia intera la sua esperienza, anche per tranquillizzare le persone in preda al panico in maniera eccessiva. Per questo ha deciso di intervenire in televisione da Barbara D’Urso per parlare di ciò che ha vissuto e di come il paese sta affrontando questa fase storica.
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Coronavirus, Morena Colombi, paziente guarita: “Isteria esagerata”
Per prima cosa ha voluto ribadire che, al contrario di quanto si pensi, dal Coronavirus si guarisce. Per questo è bene che la gente metta da parte ogni forma di allarmismo e isteria smisurata. Il suo calvario è iniziato il giorno di San Valentino, quando dopo aver consultato un medico, pensava di aver contratto una normale influenza. Col passare dei giorni però, alcuni sintomi come tosse secca e raffreddore non scomparivano e lì ha iniziato a pensare di avere il virus.
Quindi, dopo vari tentativi vani di contattare il 122, si è recata presso il pronto soccorso dell’ospedale dell’Ospedale di Treviglio, dove viene ricoverata. La struttura però non aveva stanze adeguate per l’isolamento, così la donna è stata messa su una barella di un ufficio in disuso, dove mancavano persino i servizi igienici. Per poter fare i bisogni le hanno fornito una padella. Un particolare che la dice lunga sul disagio vissuto da Morena. Una volta che il COVID-19 le è stato ufficialmente diagnosticato, è stata spostata all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo al reparto malattie infettive. Dopo qualche giorno è stata dimessa e adesso dovrà stare per circa 15 giorni in isolamento. La Colombi ha tuttavia manifestato le sue perplessità anche per quanto concerne i controlli, visto che non vengono effettuati a dovere.