Coronavirus: la Svizzera ferma il campionato di calcio

Il governo federale ha annunciato da Berna lo stop di tutte le manifestazioni con più di 1000 persone a causa della diffusione del Coronavirus

Anche la Svizzera per una volta si schiera. Il paese elvetico ha deciso di prendere dei provvedimenti in merito al Coronavius. A fronte dei sei casi registrati in tutta la nazione e dell’estrema vicinanza con il Nord Italia, il governo federale ha deciso di vietare qualsiasi tipo di manifestazione con più di 1000 persone stimate.

Una decisione che secondo quanto riferito dall’autorevole agenzia stampa svizzera Keystone-Ats, ha effetti immediati e si protrarrà almeno fino al 15 marzo 2020. In questo lasso di tempo si valuterà l’evolversi della situazione per poi valutare come regolarsi. Probabilmente l’eccessivo allarmismo che si respira in Italia probabilmente ha influenzato anche un governo ferreo come quello svizzero.

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Coronavirus, Svizzera annuncia blocco del campionato di calcio

Dunque, tra gli eventi più importanti si possono annoverare il Salone dell’auto a Ginevra che doveva svolgersi tra il 5 e il 15 marzo e il Carnevale di Basilea. Naturalmente come già capitato altrove, il Coronavirus ha avuto degli effetti anche sulle manifestazioni sportive, in particolar modo sul calcio. Il prossimo weekend non si giocherà la 24esima giornata della Super League, massimo campionato elvetico. Tra i match di maggior spicco in programma c’erano quelli tra Young Boys e Zurigo, Lucerna e Basilea e Sion e San Gallo. 

Nella maggior parte dei casi non sarà molto problematico recuperare le partite, mentre per il Basilea, ancora in lizza in Europa League, la situazione è differente. Probabilmente bisognerà pazientare e vedere come andrà il cammino internazionale della formazione di Marcell Koller, impegnata anche in Coppa di Svizzera. Insomma, così come accaduto per la Serie A, il COVID-19 rischia di creare disagi anche alla Super League, anche perchè non è ancora chiaro se verrà rinviato anche il prossimo turno. In quel caso l’intasamento del calendario sarebbe davvero fitto e trovare delle soluzioni si preannuncerebbe alquanto difficoltoso.