Dall’Istituto superiore di sanità arriva una notizia clamorosa: diversi tamponi confermati come positivi sarebbero risultati invece negativi
Sui giornali e in televisione si legge ogni giorno la conta dei contagiati in Italia che sembra non arrestarsi mai. Ma da chi arrivano questi dati pubblicati ovunque? L’unico ente autorizzato a dare informazioni certificate è l’Istituto Superiore della Sanità che intervistato da Le Iene ha affermato: “Questi dati arrivano direttamente dalle Regioni, e cioè dagli ospedali e dalle Asl, ma solo in seguito vengono confermati dall’Istituto di Roma.”
Come ha confermato lo stesso ministro della Salute Speranza pochi minuti fa: “l’ufficialità passa attraverso la certificazione dell’Iss” che ha il compito di confermare l’esito, o meglio la positività, dei test di laboratorio condotti nel nostro Paese.
Secondo un ricercatore dell’Istituto superiore di sanità intervistato in anonimato: “Il presidente ci ha detto che due terzi dei tamponi supposti positivi sono risultati da noi negativi”.
Alla data del 25 febbraio i casi risultati positivi al coronavirus e successivamente confermati dall’Istituto sarebbero stati “poco più di ottanta”, mentre i contagi comunicati pubblicamente fino a quel momento erano già più di 250.
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Ma com’è possibile che ci siano due dati così diversi sui contagi da coronavirus?
Questa discrepanza di dati è dovuta al fatto che noi conosciamo sono quelli che ci vengono comunicati dalla Protezione civile tramite i bollettini quotidiani che a sua volta vengono rilasciati dalle Asl e dagli ospedali, ma che non coincidono con quelli dell’Iss. Come spiega una fonte interna a Le Iene, “rispetto agli ospedali e ai laboratori l’Iss ha l’esperienza e i macchinari più adatti” motivo per cui alcuni tamponi risultati positivi a livello locale risulterebbero poi negativi quando vengono analizzati a Roma. Per questo i contagiati potrebbero essere meno di quanti risulterebbero ufficialmente.
Il consigliere del ministro Speranza sull’emergenza, Walter Ricciardi, ha confermato che i casi di coronavirus accertati dall’Istituto sono di numero inferiore rispetto a quelli comunicati finora. “I casi verificati sono circa 190, confermati dall’Istituto superiore di sanità che ha il compito di validare l’eventuale positività dei test condotti nei laboratori locali“, ha detto al quotidiano milanese. “Quindi meno dei 424 casi dichiarati che invece includono quelli in attesa di conferma“.
“I test strumentali fatti nei laboratori regionali hanno ancora margini di incertezza, ci possono essere falsi positivi e falsi negativi, per questo bisogna attenersi ai risultati dell’Iss” ha concluso Ricciardi.
Per vedere il video completo sulla puntata de Le Iene andata in onda il 27 febbraio 2020 clicca qui https://www.iene.mediaset.it/2020/news/coronavirus-iss-contagiati_702192.shtml