Calcio femminile, in Arabia Saudita primo campionato per le donne

La Federazione dell’Arabia Saudita ha ufficialmente comunicato l’istituzione del primo campionato di calcio femminile all’interno del paese. Ecco come sarà impostato

La parità di genere sta pian piano diventando realtà anche in paesi storicamente estremi sotto questo punto di vista. Finalmente anche l’Arabia Saudita avrà un campionato di calcio femminile. Un piccolo passo verso il futuro e lasciarsi alle spalle delle concezioni retrograde e decisamente non in linea con il mondo moderno.

L’evento inaugurale si è svolto a Riyad (città in cui si è disputata la Supercoppa Italiana tra Juventus e Lazio lo scorso dicembre) e il torneo prenderà il nome di Women’s Football League (WFL). Una vera e propria svolta epocale se si pensa che fino al 2018, alle donne arabe non era nemmeno consentito l’accesso agli stadi. Il presidente della federazione, il principe Khaled bin Al-Waleed bin Talal, già da qualche tempo ha deciso di prendere questa direzione, volta ad eliminare differenze e a promuovere lo sport a prescindere dal genere sessuale.

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Le modalità di svolgimento del campionato di calcio femminile in Arabia Saudita

Per quanto concerne invece i dettagli del nuovo campionato, avrà un premio finale per la squadra vincitrice di 130mila euro. La prima stagione sarà concentrata nelle tre città arabE più rinomate, ovvero Riyad, Gedda e Damman, ma in futuro l’obiettivo è quello di coinvolgere anche altre località del paese. Passando alla struttura, ci saranno dei turni preliminari nelle suddette metropoli per poi dare vita a dei campionati regionali.

I vincitori di quest’ultimi accederanno poi alla vera e propria WFL che sarà un torneo ad eliminazione diretta, da cui verrà fuori la squadra campione nazionale femminile. Davvero sorprendente. L’attesa e la curiosità sono alle stelle. Non rimane che aspettare che il tutto abbia inizio in modo tale che questa manifestazione possa avere un effetto traino in altre nazioni del mondo arabo. Il calcio femminile è una realtà sempre più in espansione e l’ultimo mondiale disputato in Francia lo ha sdoganato definitivamente.