Il coronavirus arriva a Palermo e Firenze. In Italia aumentano i casi

L’Italia è il terzo Paese al mondo per numero di contagi, dopo la Cina (oltre 77 mila) e la Corea del Sud (763). Sono 229 i casi accertati al momento

E’ risultata positiva al test una turista di Bergamo a Palermo. Stessa sorte per un imprenditore sessantenne di Firenze, rientrato da Singapore, che ora si trova ricoverato a Ponte a Niccheri e per un medico italiano in vacanza a Tenerife.

La donna era stata ricoverata ieri sera nell’ospedale Cervello per i controlli dopo aver mostrato sintomi influenzali. Lo conferma la Regione siciliana. E’ stata disposta la quarantena per il gruppo di amici della donna e per le persone che sono state a stretto contatto con i turisti. Si tratta del primo caso di coronavirus accertato nel Sud Italia.

Nel frattempo, a Venezia, dopo aver sospeso il carnevale, è stata interrotta anche la produzione dell’ultimo film della serie “Mission: Impossible” con Tom Cruise. In seguito allo scoppio dei casi del coronavirus, sono state rinviate le riprese che si sarebbero dovute svolgere per circa tre settimane a Venezia.

Una buona notizia arriva invece dal Nord, precisamente dalla Val d’Aosta. “Al momento non esistono casi di coronavirus, nemmeno sospetti”. Lo comunica il Governo della Regione autonoma dopo i risultati degli esami sui tamponi dei 6 casi sospetti eseguiti in laboratori di Milano e Torino. “Tutti i test hanno dato esito negativo”, si legge in una nota.

Terminata anche la triste avventura degli italiani che non sono voluti sbarcare a Mauritius, che imponeva loro la quarantena. Sono tutti rientrati. “Siamo sfiniti. Siamo stati 30 ore in tutto sull’aereo. Non vediamo l’ora di tornare a casa e ho bisogno di andare a dormire. E’ stata una brutta avventura”. E’ la testimonianza all’aeroporto di Fiumicino di un italiana, originaria di Treviso.

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La diffusione del virus in Italia a causa di una gestione errata in un ospedale

Il bilancio al momento parla di 7 morti e 231 contagi in Italia: 173 casi e 6 vittime in Lombardia; 33 casi e un morto in Veneto; 18 casi in Emilia Romagna, 3 in Piemonte e nel Lazio, uno in Alto Adige.

Il premier Giuseppe Conte, in diretta dalla sede della Protezione Civile, ha affermato che la diffusione rapida del virus in Italia è stata dovuta anche ad una errata gestione di una struttura ospedaliera,che non ha seguito i protocolli prudenti che si raccomandano in questi casi.

Conte ha reso noto che nei giorni scorsi è stato commesso un errore pagato a carissimo prezzo dal nostro Paese. “Questo ha contribuito alla diffusione – ha infatti precisato il presidente del Consiglio -. Noi intanto proseguiamo con massima cautela e rigore”.

Per quanto riguarda l’impatto del coronavirus sull’economia italiana, il premier ha affermato: “Potrebbe essere fortissimo, in questo momento possiamo prevedere che ci sarà un impatto negativo dell’economia”.

“Non siamo ancora in condizione di conoscere gli effetti contenitivi delle misure adottate – ha spiegato Conte, il ministro Gualtieri ha già disposto la sospensione dei pagamenti, dei tributi e delle ritenute fiscali per cittadini e imprese che sono nella zona rossa e ha concordato con l’associazione bancaria la sospensione di rate di mutuo per le persone residenti nella zona rossa. Ce la metteremo tutta per contenere l’impatto economico” ha concluso il premier.