Il decreto ministeriale che prevede il blocco momentaneo delle tasse per aziende delle zone colpite da Coronavirus è stato firmato, misure doverose
Misure precauzionali sono state prese per le zone maggiormente colpite dal Coronavirus in Italia. L’economia ne risentirebbe eccessivamente, ed il Governo ha quindi deciso, per quel che possibile, di andare incontro alle società.
Tasse bloccate allora, per diversi comuni dell’alta Italia, per l’emergenza Coronavirus. Quasi tutte sono lombarde, ed una invece, interessa il Veneto.
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Coronavirus, firmato il decreto ministeriale per le zone rosse
Il Coronavirus sta di certo facendo diventare la vita più difficile, per tantissimi italiani, soprattutto nelle cosiddette zone rosse, dove a risentirne, è anche l’economia. Molte regioni sono letteralmente bloccate ed il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha firmato il decreto ministeriale che potrebbe quanto meno attudire le difficoltà di molte società delle zone colpite. Al contempo, impazza la polemica sui social per alcune scritte apparse in alcune regioni, che recitano: “Non si fitta ai settentrionali”.
Polemiche sterili a parte, c’è da preoccuparsi seriamente sul da farsi, per le regioni che sono state davvero paralizzate dal virus che tanto fa parlare di sé nelle ultime settimane. Il decreto, permette: “La sospensione degli adempimenti e i pagamenti dei tributi e delle ritenute fiscali per cittadini e imprese della cosiddetta zona rossa che stanno subendo conseguenze più pesanti”. Lo stesso Gualtieri ha commentato la decisione, definendola doverosa per i cittadini, annunciando tra l’altro il prossimo accordo con la Abi per la sospensione delle rate dei mutui per i residenti delle zone maggiormente colpite e quindi, interessate.
In particolar modo, ad essere sospesi, saranno i versamenti delle imposte e delle ritenute e gli adempimenti tributari per i contribuenti e le imprese residenti o operanti sul territorio nei comuni interessati dalle misure di contenimento del virus. In particolare, ad oggi, si parla dei Comuni di: Casalpusterlengo, Codogno, Castiglione D’Adda, Lombardia Bertonico, Fombio, Somaglia, Maleo, San Fiorano, Terranova dei Passerini e Castelgerundo, per quando riguarda il territorio di Lodi, Lombardia, mentre di misure uguali potrà usufruire, anche Veneto Vo’, nella provincia veneta di Padova.