Coronavirus: rimborsi treni, aerei, hotel. Come chiederli

L’iniziativa è stata promossa dal Codacons sul sito ufficiale dell’Associazione a Difesa dei Consumatori. Ecco come si procede

coronavirus
Coronavirus: molti i viaggi annullati (foto Pixabay)

Sono tantissime in queste ultime ore le richieste di aiuto di persone che si rivolgono al Codacons perchè non possono o non vogliono più spostarsi per paura di possibili contagi. Il presidente Carlo Rienzi, quindi, rassicura tutti coloro che hanno speso soldi per qualsiasi tipo di evento che è stato poi interrotto a casusa del Coronavirus, affermando che sarà possibile chiedere ed ottenere il rimborso integrale dei costi sostenuti.

Lo stesso discorso vale anche per chi aveva programmato dei viaggi nei luoghi non interessati direttamente dal virus, ma che non se la sente più di partire a causa della situazione che si sta vivendo.

L’Associazione mette quindi a disposizione dei cittadini un modulo per chiedere il rimborso delle spese sostenute per treni, aerei, hotel, relative a viaggi di piacere, concorsi pubblici, partite di calcio, manifestazioni, feste ed eventi vari.

I cittadini interessati possono quindi rivolgersi al Codacons che ha messo a disposizione degli interessati una diffida per chiedere gli eventuali rimborsi delle spese affrontate facendo riferimento ad un fondamento del diritto, ossia alla “causa di forza maggiore” dovute al Coronavirus e allo stato di emergenza attuale.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE – IL CORONAVIRUS ARRIVA A PALERMO E FIRENZE. IN ITALIA AUMENTANO I CASI

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE – CORONAVIRUS: AMUCHINA ESAURITA, ECCO CON COSA PUOI SOSTITUIRLA

Come si può richiedere il rimborso?

coronavirus codacons
Coronavirus (foto sito Codacons)

Il modello di cui parla il Codacons sarà pubblicato oggi sul loro suo sito ufficiale al quale tutti i cittadini potranno accedere per ottenere il rimborso integrale di quanto speso per hotel, treni, aerei, biglietti vari e altre spese. Inoltre l’Associazione a difesa dei Consumatori ha chiesto anche a Bonafede, che è il Ministro della Giustizia, di sospendere i termini processuali e sostanziali per tutelare i cittadini.

Al momento, sia le Ferrovie dello Stato che Italo hanno previsto misure per venire incontro all’emergenza. Prima dell’orario di partenza, il viaggiatore potrà chiedere dunque il rimborso ed ottenere un voucher utilizzabile entro il 31 luglio per l’acquisto di biglietti.

Gestione cookie