La piccola Agata e il suo Yanuk, la tenera foto che ha impazzato sui social
Ci sono delle nuove stelle del web. Sono la piccola Agata e il suo cagnone Yanuk. L’immagine mostra la bimba, nata nel novembre del 2017, travestita da Cappuccetto Rosso e il suo Husky, che interpreta il lupo cattivo travestito da nonna. Questa foto ha fatto il giro dei social, da Facebook ad Instagram, ricevendo like a profusione. “Ho portato “i cuccioli” in centro – racconta la mamma Jessica Huber – perché da noi è tradizione che a carnevale i bimbi vadano nei negozi a farsi dare le caramelle, e le persone hanno fatto mille fotografie. E poi è partito un tam tam mediatico per cui ora è su mille gruppi Facebook e Instagram”.
“Questo carnevale l’hanno vinto loro”, leggiamo sul post diventato virale. Il tenero scatto è stato fatto nella giornata del giovedì grasso. Purtroppo, il martedì di Carnevale ampezzano, giornata in cui si sarebbe dovuto decretare il vincitore del concorso 2020, è stato cancellato per l’emergenza Coronavirus. Nonostante ciò, è evidente che le possibilità di vittoria per la bimba e il suo compagno a quattro zampe sarebbero state alte. I like ricevuti ne testimoniano la dolcezza.
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La foto della bimba e il cane è stata apprezzata da tutti, anche se qualche critica è arrivata
Yanuk è un esemplare di Husky bellissimo. Nella foto interpreta il lupo cattivo, travestito da nonna, quindi indossa degli occhiali e uno scialle. Il web, come sappiamo, è popolato anche da “hater” che si sentono in dovere di criticare ogni cosa. È successo anche con questa foto, in particolare si rimprovera di aver umiliato il cane, conciandolo in quella maniera. “Mi è un po’ dispiaciuto quando qualcuno ha pensato che il cane sia stato maltrattato o umiliato – risponde la mamma – vi assicuro che è una razza giocosa e a cui importa solo di stare con il proprio “branco”. Strano a dirsi ma per lui il branco siamo noi. E gli occhiali naturalmente erano senza lenti”.
Nelle fotografie di famiglia, Yanuk è ritratto sempre insieme alla piccola Agata, sin da quando era in fasce. Ecco come è nata l’idea della foto in maschera. “Ci avevamo pensato già quando ero incinta, vedendo una foto su Internet – racconta mamma Jessica – e poi abbiamo avuto la pazienza di aspettare che avesse l’età giusta, che camminasse almeno, perché ora ha due anni e tre mesi, l’anno scorso era troppo piccina».
