Alcool e fumo: ecco cosa hanno trovato i Nas nei locali

Dopo gli ultimi fatti di cronaca torna all’attenzione dell’opinione pubblica il consumo di bevande alcoliche e di fumo oltre i limiti consentiti. 

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Carabinieri (foto Pixabay)

I Carabinieri dei NAS, insieme al Ministero della Salute, portano avanti da tempo delle campagne di prevenzione e controllo. In particolare l’azione dei Nas mira a prevenire i danni causati dagli effetti dell’alcool per la salute, o per chi si mette alla guida di veicoli, in particolare tra i più giovani.

L’intervento dei Carabinieri dei Nas è spesso associato all’esecuzione di verifiche nel settore alimentare e delle bevande, durante le quali vengono controllate anche le modalità di somministrazione delle bevande alcoliche e superalcoliche.

Tra i mesi di gennaio e febbraio i NAS hanno effettuato controlli specifici nei luoghi più frequentatati soprattutto dai giovani come pub, birrerie e discoteche per poter verificare il rispetto della normativa che regolamenta la vendita e la somministrazione di alcool. Ciò al fine di limitare l’uso di questi prodotti dannosi alla salute.

L’azione dei Carabinieri, con il contributo dell’Arma territoriale e di altri Reparti Speciali, si è svolta negli ultimi 4 weekend, di sera o di notte, ossia nella fascia oraria più frequentata dalla popolazione giovanile.

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I numeri dell’attività di controllo dei NAS

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Controlli dei Carabinieri dei Nas (fonte foto salute.gov.it)

Complessivamente, secondo i dati forniti, sono stati eseguiti 353 controlli, durante i quali sono state riscontrate violazioni in diversi ambiti.

Sono stati infatti individuati 111 casi di irregolarità in materia di sicurezza alimentare, carenze igieniche dei locali, violazioni alle normative sugli alcolici e sul divieto di fumare.

Nel corso delle attività sono stati denunciati titolari di locali in cui si vendevano alimenti e bevande, per un totale di dieci persone deferite, la metà delle quali per il reato di somministrazione di bevande alcoliche verso minori anche attraverso distributori automatici.

Inoltre sono stati multati 109 gestori per diverse violazioni che vanno dalla vendita di alcolici da asporto oltre gli orari consentiti, del mancato possesso di apparecchiature per la misurazione del tasso alcolemico e della mancata esposizione delle tabelle di riferimento della concentrazione alcolimetrica.

Le irregolarità riscontrate riguardavano anche la mancanza dei cartelli di divieto di fumare affissi nei locali.

In conclusione, al termine dei due mesi di controllo, le sanzioni effettuate ammontavano ad un totale di 146 mila euro, sono stati sequestrati 640 kg di alimenti e bevande mal conservati o privi di etichette e sono state sospese 6 attività.

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