Allerta alimentare: bastoncini di crusca pericolosi ritirati dagli scaffali

Il Ministero della Salute rende noto che sono stati ritirati dal mercato questi bastoncini di crusca di frumento pericolosi per la salute

Come si legge nel comunicato pubblicato sul sito del Ministero della Salute, sono stati richiamati dal commercio i bastoncini con crusca di frumento a marchio Conad nella confezione da 375 grammi.

I cereali erano prodotti nello stabilimento Molino Nicoli S.p.A. in Via Antonio Locatelli a Costa di Mezzate, in provincia di Bergamo e il lotto di produzione richiamato è contraddistinto dal n S 04/05/2021 che poi sarebbe la data di scadenza del prodotto.

Il motivo del richiamo, come si legge nella nota, è la presenza di deossinivalenolo (Don) in quantità superiore ai limiti di legge previsti dal regolamento CE 1881/2006 E S.M.I.

La raccomandazione fatta ai consumatori è quella di non ingerire il prodotto in questione e di riportarlo quanto prima al punto vendita dove è stato acquistato per la sostituzione o il rimborso.

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Cos’è il deossinivalenolo?

l deossinivalenolo appartiene al gruppo dei tricoteceni ed è spesso presente nei vegetali, in particolare in cereali come frumento, mais, orzo, avena e segale. Per le loro elevate proprietà citotossiche e immunosoppressive queste tossine rappresentano un rischio per la salute umana e animale.

Come sempre in questi casi, la raccomandazione ai consumatori è quella di non ingerire il prodotto e di riportare i bastoncini con crusca di frumento al punto vendita per la sostituzione o il rimborso.

Il ruolo del Ministero della Salute in merito ai richiami alimentari è fontamentale. Gli operatori del settore alimentare (OSA) hanno l’obbligo di informare i propri clienti sulla non conformità riscontrata negli alimenti da essi posti in commercio e a ritirare il prodotto dal mercato.
In aggiunta al ritiro, qualora il prodotto fosse già stato venduto al consumatore, l’OSA deve inoltre provvedere al richiamo cioè deve informare i consumatori sui prodotti a rischio, anche mediante cartellonistica da apporre nei punti vendita, e a pubblicare il richiamo nella specifica area del portale del Ministero della Salute.

Poichè negli ultimi tempi si moltiplicano le segnalazioni da parte dell’Autorità competente in merito al ritiro dagli scaffali di prodotti alimentari anche molto utilizzati, è sempre consigliabile controllare sul sito la presenza di eventuali segnalazioni.

Anche per questo prodotto si raccomanda di non ingerirlo e di riportarlo al punto vendita per la sostituzione o il rimborso.