Per poter portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese mediche servono assolutamente le marche da bollo. Ma non sempre i medici le hanno a disposizione
Come è già ben risaputo ogni cittadino ha l’opportunità di detrarre le spese sanitarie dalla dichiarazione dei redditi. Si può portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sanitarie per la parte eccedente la franchigia fissata a 129,11 euro. Diverso il discorso per quanto concerne i costi sostenuti per le persone disabili. In questi casi non c’è una detrazione integrale del 19% senza l’applicazione della franchigia.
Per poter usufruire delle suddette detrazioni è però necessaria l’imposta di bollo (il cui importo è pari a 2 euro) sulle fatture mediche per i servizi ricevuti. Va applicata tassativamente a tutte le fatture esenti da Iva di importo superiore a 77, 47 euro. Anche questa è detraibile se viene pagata dal paziente e deve essere evidenziata a parte sulla fattura. Spesso però capita che i medici siano sprovvisti di marca da bollo. Dunque, in queste circostanze il paziente deve recarsi in tabaccheria per acquistarla e poi apporla sulla fattura rilasciata dallo specialista a cui ci si è rivolti.
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Spese mediche: quali sono detraibili
Naturalmente bisogna fare un importante disamina per comprendere al meglio quali sono le spese mediche oggetto di detrazione. Eccole nel dettaglio. In primis è bene menzionare le prestazioni rese da un medico generico (comprese quelle omeopatiche). Subito dopo in ordine di importanza è bene citare quelle a cui si va incontro per i medicinali sia da banco che con ricetta medica. Per chi non ne fosse a conoscenza fanno parte dei beni detraibili anche gli alimenti acquistati ad uso medico speciale (esclusi quelli per i neonati).
Tornando nuovamente ai servizi spazio anche alle prestazioni specialistiche, analisi, terapie, indagini radioscopiche, prestazioni chirurgiche, ricoveri o degenze legate ad interventi chirurgici, trapianto di organi, cure terminali e acquisto e affitto di dispositivi sanitari e di attrezzature mediche. A queste vanno aggiunte anche altre tipologie di servizi come ad esempio quelli assistenza riabilitativa ed infermieristica.