Il cane senza volto: la scioccante scoperta nel Bresciano

Era detenuto in un garage al buio e in totale abbandono. Dopo le cure ha ripreso le sue sembianze, quelle di uno Shih Tzu

cane senza volto
Birillo, il cane senza volto (foto web guardiezoofile.info)

Anziano e solo, Birillo, questo il nome del cane senza volto, era detenuto in un garage nel Bresciano, nella totale incuria, a tal punto che era difficile distinguere la testa sotto strati e strati di pelo, escrementi e sporcizia.

A strapparlo finalmente dal suo triste destino sono state le guardie eco-zoofile dell’Oipa di Brescia. Per Birillo è stata una vera e propria rinascita: dalla segregazione alla nuova vita.

Ora, a due mesi dal suo salvataggio, ha ripreso le sembianze di uno Shih Tzu e, soprattutto, nonostante qualche acciacco dovuto ai suoi 13 anni di età, ha ricominciato a vivere. Resta in cura presso il canile sanitario, ma è in attesa di una famiglia.

I suoi guaiti, uditi dai vicini, hanno permesso che avvenisse il sopralluogo delle guardie eco-zoofile e la sua liberazione. Denunciati i proprietari per detenzione di animale in condizioni incompatibili con la sua natura e produttive di gravi sofferenze.

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Perchè era chiamato “cane senza volto”?

cane senza volto
La rinascita di Birillo (foto web guardiezoofile.info)

“La massa di peli e sporcizia che ricoprivano il cane  non gli permetteva di muoversi e gli precludeva totalmente la vista, l’udito e l’olfatto. L’unica parte riconoscibile e visibile era la bocca, con i pochi denti”. E’ quanto emerge dal racconto dell’Oipa.

Una storia, quella di Birillo, che ha dell’incredibile. “Lo stato in cui lo abbiamo ritrovato era dettato da chissà quanti mesi di incuria, a differenza di quanto dichiarato dai proprietari – commenta Iride Serramondi, coordinatrice guardie zoofile Oipa di Brescia.

“A distanza di due mesi e mezzo, – continua il racconto dell’Oipa – Birillo è un cane completamente rinato: ha avuto qualche problemino di salute, che è stato poi risolto ed è migliorato moltissimo, tanto che adesso, finalmente libero di muoversi alla luce del sole, sgambetta felice e, non appena sarà possibile in base ai termini di legge, avrà una casa tutta sua”.

Un lieto fine per Birillo che ha finalmente rivisto la luce.

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