Buone notizie sul fronte del contagio, che risulta in calo per il 15.esimo giorno di fila. La battaglia contro l’epidemia sembra essere giunta a un punto cruciale.
La notizia che aspettavamo da tanto è finalmente arrivata: in Cina il numero dei guariti supera quello dei nuovi contagiati. Ieri, 18 febbraio, il numero delle persone guarite dal coronavirus e dimesse dagli ospedali si è attestato a 1.824, superando per la prima quello dei nuovi casi accertati che è stato di 1.749.
Questa importante novità si ripercuote positivamente sull’economia e in particolare sul mercato dei motori. General Motors e Fiat Chrysler hanno infatti riaperto gli impianti e stanno iniziando a riavviare la produzione in Cina dopo l’epidemia di coronavirus.
Fca ha riattivato la fabbrica di Guangzhou, mentre un secondo impianto riprenderà “le operazioni a breve”. Gm “ha avviato il processo di ripresa della produzione”, parte di un percorso di due settimane che interessa i suoi 15 impianti.
Sono inoltre iniziate le operazioni di sbarco dei passeggeri sani dalla Diamond. Le persone che potranno scendere saranno circa 500 e la procedura durerà fino a venerdì, mano a mano che verranno resi noti gli esami dei laboratori, come ha spiegato il ministro della Salute giapponese.
Le persone autorizzate a scendere dalla nave potranno tornare a condurre una vita normale, ma per un determinato periodo saranno contattate dai medici per un controllo sulle loro condizioni di salute. Il numero delle infezioni sulla nave si è assestato a 542 e il periodo di quarantena a bordo della Princess Diamond era iniziato il 5 febbraio.
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La battaglia contro il Coronavirus è giunta ad un punto cruciale
Purtroppo le buone notizie non arrivano dalla Corea del Sud che oggi riporta 15 nuovi casi confermati di coronavirus, per un totale di 46 persone contagiate nel paese asiatico. Undici dei nuovi contagiati provengono dalla città meridionale di Daegu e hanno tutti avuto contatti con una malata di 61 anni. La donna aveva avuto la febbre il 10 febbraio, ma si era rifiutata nell’immediato di sottoporsi ai test per il coronavirus ed era stata messa in quarantena solo una settimana dopo.
Anche la Russia non cambia atteggiamento. Il Cremlino vieterà l’ingresso di cittadini cinesi nel suo territorio da domani per fermare la diffusione dell’epidemia di coronavirus. “L’ingresso di cittadini cinesi attraverso i confini russi è sospeso dal 20 febbraio per viaggi di lavoro, privati, studi e turismo” è quanto dichiarato dalla responsabile della Salute, Tatiana Golikova.
Gli ultimissimi dati affermano che sono esattamente 2.004 i morti causati in Cina dal coronavirus. Il dato ufficiale è stato fornito dalla Commissione nazionale cinese per la salute che stima a 74.185 il numero dei contagi.