I continui risvegli notturni dei bambini sono un fattore di stress per i genitori. Una tecnica piuttosto astuta può essere una soluzione al problema
Uno degli incubi maggiori per i genitori in particolar modo per le mamme, sono i “capricci” notturni dei bambini. Quando sono molto piccoli (meno di un anno per intenderci) tendono spesso a svegliarsi nel cuore della notte e a lasciarsi andare a pianti isterici. Una situazione che compromette la qualità della vita dei genitori che non riuscendo a riposare nel modo migliore, manifestano dei cali di attenzione e soprattutto evidenti segni di stanchezza durante il giorno.
I molteplici tentativi di ovviare a questi spiacevoli inconvenienti non sempre portano gli effetti sperati, anche perchè ogni bambino ha un carattere e delle esigenze diverse. Qualcuno però è riuscito ad arrivare alla risoluzione dell’enigma e ha voluto condividere la sua esperienza (oltre che la sua gioia) con gli utenti in rete.
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La tecnica infallibile per far riaddormentare i bambini di notte
Si tratta di Laura Gerson donna statunitense che per diverso tempo ha dovuto fare i conti con i pianti notturni della sua piccola Amelia. In preda alla disperazione dopo averle provate tutte, ha pensato bene di installare una telecamera nella cameretta della bambina per capire quale fosse il reale motivo dei continui risvegli. Rivedendo i filmati ha immediatamente compreso che la piccola andava in preda al panico ogni qualvolta perdeva il suo ciuccio.
Dunque non rimaneva che far sì che Amelia potesse sempre avere a disposizione un ciuccio. Per questo Laura da quel momento ha posizionato diversi ciucci (circa dieci) nella culla della figlia e i risultati si sono rivelati estremamente positivi. La bambina non ha avuto più problemi in termini di riposo e di conseguenza anche la mamma. Alcuni genitori hanno emulato l’esperimento della donna con risultati più o meno positivi. Naturalmente incidono tanti altri fattori, ma tanto vale provare, magari il trucco può andare bene e rivelarsi decisivo.