Tra gli italiani che si trovano a bordo della Diamond Princess soltanto uno è risultato positivo al test per il Coronavirus: ecco cosa sta succedendo
Sulla Diamond Princess i test e le contromisure non cessano. Uno degli italiani a bordo dell’ormai nota nave, come fa sapere la Protezione Civile, è risultato positivo al test del Coronavirus.
I controlli non si fermano e Angelo Borrelli, presidente del Comitato operativo della Protezione Civile, sta gestendo l’emergenza del virus in questione. A breve sarà possibile un tavolo di lavoro che vedrà la collaborazione dei ministeri degli Affari Esteri, Difesa e Salute.
I tre ministeri cercheranno di velocizzare il rientro degli italiani attualmente sulla Diamond. Nell’operazione sono coinvolti anche le autorità che, nel corso delle varie procedure, ne garantiranno la sicurezza.
In Cambogia, però, la situazione è davvero delicata infatti lo stato ha deciso di eliminare i controlli per il pericoloso virus che, negli ultimi giorni, sta impaurendo il mondo intero.
Un altra nave, infatti, che ha destato l’attenzione generale è stata la MS Westerdam. Nessuno Stato voleva far approdare sul proprio suolo le 2.200 persone a bordo, poi la Cambogia ha detto si e ora tra gli ex passeggeri della nave vi è un contagiato.
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Coronavirus, 1 italiano su 35 positivo al test sulla Diamond Princess: il bilancio delle vittime
Il Coronavirus continua a fare paura e tantissimi sono stati i controlli svolti sulla Diamond Pricess e solo qualche ora fa sono arrivati gli esiti. Sulla ormai famosa nave vi è un italiano contagiato sui 35 presenti.
Intanto, il bilancio delle vittime continua a salire e il ministero della Salute di Pechino ha fatto sapere che i decessi, fino ad oggi, sono ben 1.868, mentre il numero dei contagiati è ben più elevato, 72.434.
Vi sono, però, anche 1701 pazienti dimessi dagli ospedali e ben 12.522 guariti. I pazienti più a rischio, come accade di solito sono uomini, anziani e malati e la conferma arriva da un enorme studio condotto su ben 44.000 persone infettate dal virus.
Secondo il Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, dei casi avuti finora circa l’80% di questi può essere ritenuta lieve.