L’attrice messinese Maria Grazia Cucinotta ha accusato un malore prima entrare in scena al teatro Supercinema di Castellamare di Stabia
Grande spavento per Maria Grazia Cucinotta, che a pochi istanti dallo spettacolo “Figlie di Eva” che avrebbe dovuto interpretare al fianco di Vittoria Belvedere e Michel Andreozzi, ha avvertito un malore. Il tutto è avvenuto al teatro Supercinema di Castellamare di Stabia in provincia di Napoli. Per questo è stata trasportata all’Ospedale San Leonardo per gli accertamenti del caso.
Già qualche ora prima aveva palesato di non sentirsi molto bene, ma aveva comunicato al regista Massimiliano Vado di voler comunque prendere parte allo spettacolo. Poi col passare dei minuti il disagio è aumentato e si è optato prima per un’immediata visita privata e poi per lo spostamento presso il nosocomio campano. Fortunatamente le sue condizioni non sono gravi, anche se tutt’ora non si conoscono le cause che l’hanno portata al ricovero. Lo spettacolo ovviamente è stato annullato a data da destinarsi.
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Maria Grazia Cucinotta, le sue ultime apparizioni nel mondo dello spettacolo
Seppur non è più protagonista come un tempo, la Cucinotta dopo 30 anni di onorata carriera ha ancora il suo bel da fare. Ultimamente era impegnata con questa tournée che era ormai in dirittura d’arrivo. Oltre al teatro, l’attrice stava lavorando anche ad un docu-film di nome Notturno. Una produzione inerente alla violenza contro i medici, che purtroppo in più di un’occasione sono stati oggetto di brutali aggressioni.
Non si tratta però dell’unico tema di sensibilizzazione affrontato dalla Cucinotta. Infatti nel 2019 si è fatta portavoce di alcune importanti campagne a difesa delle persone vittime di violenze di genere e di bullismo. A tal proposito ha dato vita ad una Onlus e un cortometraggio intitolato “Il compleanno di Alice”. Dunque, tante belle iniziative a fari spenti per l’avvenente siciliana, che dopo questo spiacevole imprevisto è pronta a tornare a deliziare le platee cinematografiche e teatrali e a proseguire le sue battaglie contro le ingiustizie.
