Un ragazzo di diciannove anni, è stato trovato senza vita nei pressi di Via Aniello Falcone, zona alta del Vomero a Napoli. Si indaga sulle cause
Se ne erano perse le tracce, nella serata di ieri, gli amici avevano allarmato la famiglia che verso le 2 di notte, ne avevano denunciato la scomparsa.
È stato ritrovato oggi, senza vita, il corpo di Guglielmo Celestino, classe 2000 che sarebbe precipitato da un muretto all’uscita dei locali in Via Aniello Falcone, zona Vomero a Napoli. In corso, le indagini per comprendere le cause dell’accaduto. Non si esclude, la morte per cause naturali.
LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS: DA WHUAN IL VIDEO DELLA MASSICCIA DISINFESTAZIONE
LEGGI ANCHE: MEREDITH KERCHER: UCCISO IL PADRE MENTRE ERA IN STRADA
Scoperto a Napoli il corpo senza vita di un diciannovenne
Due tragedie nel giro di ventiquattro ore, in Campania, dove ieri un oculista è morto, schiacciato da un pino sdradicato dal forte vento. Oggi invece, agli uomini del 112 è toccata un’altra terrificante scoperta. Il ragazzo scomparso ieri, presso Via A. Falcone, nel napoletano, è morto. Sul posto, ance gli uomini del 118 che non hanno potuto fare altro, che accertare il decesso di Guglielmo Celestino, componente di una famiglia di professionisti, di via Caravaggio.
Il ragazzo, aveva partecipato ad una festa tenutasi in un locale, il Flame Music & Drinks che spesso organizza eventi per lauree o compleanni, insieme al fratello ed alcuni amici. Stando alle prime ricostruzioni poi, il diciannovenne avrebbe preferito uscire dal locale prima della fine dell’evento, lamentando dolori e forti crampi. Dopo pochi minuti, gli amici ed il fratello, lo avrebbero poi perso di vista. Da qui, la corsa alla denuncia per la sparizione. Il ragazzo, potrebbe essersi accasciato per poi cadere dall’altra parte del muretto, o morire per cause naturali. Questo, lo deciderà l’autopsia sul corpo del povero giovanissimo. Per prassi, logicamente, al momento, gli inquirenti non escludono nessuna causa su una morte dove per adesso i misteri si infittiscono. Bloccati per ora, proprio dagli uomini, sul posto per indagare, i luoghi di passaggio della movida, dove si cammina a singhiozzo.