Sono giornate di grandissimi cambiamenti per WhatsApp, che introduce anche “Pay”, una novità che ha il sapore della rivoluzione per l’app: scopriamola insieme
In questo periodo, con WhatsApp, non si fa in tempo a cogliere un cambiamento che subito ne arriva un altro, pronto a rivoluzionare il meccanismo e le opportunità che porta con sé l’app di messaggistica online: ecco una novità che cambia davvero tutto.
Nei giorni scorsi, il cambiamento principale riguardava l’aspetto, con l’arrivo del dark mode, il tema scuro che varia la tonalità dell’app, utile anche per riposare gli occhi stanchi e risparmiare un po’ di batteria.
Successivamente, poi, si è fatto un gran parlare di “Trasferisci account“, una funzione particolarmente utile e già di per sé rivoluzionaria, che mancava alla chat più utilizzata dagli utenti.
Tuttavia, la vera novità è rappresentata dall’arrivo, anche in Italia nel 2020, di WhatsApp Pay, un innovativo sistema di pagamento che è già attivo in India e che presto farà il suo debutto anche nel nostro Paese. A darne l’annuncio, direttamente Mark Zuckerberg, nel corso di un evento di presentazione relativo ai risultati finanziari di Facebook.
LEGGI ANCHE –> WHATSAPP: IN ARRIVO NOVITÀ E UNA DEDICA PER GLI ITALIANI
WHATSAPP PAY: COS’È, COME FUNZIONA, VANTAGGI E RISCHI
Giornate di grande novità per la più nota piattaforma di messaggistica instantanea. Pronto ad arrivare in Italia dunque, nel corso del 2020, WhatsApp Pay, l’innovativo sistema di pagamento digitale annunciato dal fondatore di Facebook, che cambierà totalmente il modo di inviare e ricevere denaro.
Sarà “facile e veloce come inviare un immagine”, spiega Zuckerberg, grazie ad un sistema che permetterà lo scambio di soldi tra amici e contatti, oltre che pagare nei siti di e-commerce.
Per ora non si conosce ancora una data specifica, ma l’esordio dovrebbe arrivare nell’arco di 6 mesi, stando a quanto affermato. L’operazione punta a capitalizzare l’enorme flusso di persone che utilizzano le app e le piattaforme al cui capo c’è proprio Zuckerberg.
LEGGI ANCHE –> WHATSAPP DICE ADDIO A QUESTI SMARTPHONE, DAL PRIMO FEBBRAIO
L’interfaccia di pagamento, con la Universal Payment Interface, è la “peer-to-peer”, e non mancano i dubbi sull’operazione, che potrebbe sfuggire al controllo delle Autorità, data l’enorme mole. I prossimi tempi saranno utili per comprenderne il meccanismo e l’effetto.