Richiami alimentari: c’è l’allarme per due alimenti contaminati

Altri due richiami alimentari per due differenti prodotti e diversi motivi: ecco quali sono e i possibili rischi per la salute

Ancora richiami alimentari e questa volta gli alimenti sono di origine italiana. Gli alimenti sono stati stati richiamati dal Belgio e da Malta, l’allarme riguarda il prosciutto crudo e il tonno Rio Mare.

Il prosciutto crudo in questione è stato richiamato a causa di possibile Listeria, mentre il tonno Rio Mare per possibile presenza di piccoli passi di plastica al suo interno.

Le confezioni di tonno, ritirato da Malta e veduto solo in loco, sono in olio di oliva, conservato in lattine di metallo e con un peso di 160 grammi.La scadenza del tonno appena citato è 31/12/2023, mentre il lotto è L19161.

Per quanto riguarda, invece, il prosciutto crudo italiano venduto in Belgio al suo interno vi è un probabile rischio di Listeria monocytogenes con marchio Charles.

La confezione è quella da 125 grammi con scadenza il 27/01/2020, mentre il lotto è 600350. Non sono i primi alimenti ritirati dall’inizio del 2020, in basso un piccolo riepilogo di alcuni casi.

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Richiami alimentari per tonno Rio Mare e prosciutto crudo: altri prodotti ritirati dall’inizio del 2020

Altri due richiami alimentari in queste ultime ore di due prodotti, tonno Rio Mare e prosciutto crudo con marchio Charles, rispettivamente per probabile presenza di microplastiche e possibile Listeria monocytogenes.

I due prodotti sono stati venduti dall’Italia al Belgio e a Malta. Nell’ultimo mese, in Italia, grazie al sistema Rasff sono stati ritirati dal mercato altri prodotti alimentari, tra cui: le cozze con contaminazione da Norovirus di provenienza francese e barrette di frutta con all’interno fichi contaminati da Ocratossina A.

Inoltre alcune uova di provenienza italiana e distribuito in Francia sono state ritirate per rischio Salmonella.

Alla fine di gennaio 2020, invece, il Ministero della Salute ha segnalato e richiamato i tortellini del marchio Fior di Pasta, con prosciutto crudo e confezione da un chilo, per rischio microbiologico.

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Ed infine, i ceci biologici di ILTA sono stati ritirati dal mercato a causa della presenza di alcuni allergeni, tra cui senape e soia, non riportati sulla confezione com’è obbligo fare.