Il calcio si ferma in Cina. Per il bene di tutti gli atleti, il rischio viene limitato nel possibile dalla Federcalcio. Campionati sospesi
Paura Coronavirus, la Cina si paralizza, si ferma anche lo sport. Già tante, le gare annullate in più sport, in Cina, Paese maggiormente colpito dal virus. Da poco, la Federcalcio cinese, ha diramato una nota dove comunica che dallo slittamento delle date di alcune partite, si è pensato ora di sospendere il campionato per tutelare atleti ed addetti ai lavori.
La Chinese Football Association, ha sospeso a tempo indeterminato, tutti i campionati di calcio, da quello principale, la nostra Serie A per intenderci, a tutti quelli inferiori, per tentare di limitare il contagio e non mettere a rischio la salute di atleti e non. Nella nota, si legge di uno stop: “Al fine di cooperare con la prevenzione ed il controllo dell’epidemia, dovuta al nuovo coronavirus e per proteggere la salute di tifosi, media, giocatori, allenatori, club e personale distrettuale”.
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Italiani interessati al blocco dei campionati, ce ne sono anche nelle due squadre che avrebbero dovuto affrontarsi, per la Supercoppa cinese, anch’essa spostata a data da destirnarsi. Il Guanghzou Evergrande infatti, è allenato attualmente dal napoletano, Fabio Cannavaro, Campione del Mondo 2006 in azzurro, mentre l’altra squadra, lo Shanghai Shenhua, già ex compagine di Carlos Tevez, annovera ora tra le sue fila, un altro ex Nazionale, Stephan El Shaarawy, passato al club biancoblu dalla Roma, nella scorsa estate. La prima gara ufficiale di campionato invece, avrebbe dovuto avere inizio il prossimo 22 febbraio, ed anch’essa ora volge a data da destinarsi. El Shaarawy intanto, doveva ritrovare in Cina, Pastore, con la Roma che stava per cederlo, prima che proprio il Governo Cinese, bloccasse il calciomercato. Ora, pare che tantissimi calciatori europei ed americani, stiano chiedendo di lasciare il campionato dove erano andati a giocare, soprattutto per gli ingaggi alti.
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Rischia anche, l’organizzazione nel paese asiatico, per la Formula 1. Il Gp della Cina, non dovrebbe svolgersi tra moltissimo tempo, il calendario infatti, prevede la gara in data 19 aprile 2020, con prove libere e qualificazioni che porterebbero l’intero circus a spostarsi presso la pista di Shanghai, verso il 16 aprile. La FIA, non ha per ora annullato ufficialmente la corsa, ma comunica presso una nota ufficiale, che sta monitorando la situazione e che eventuali misure saranno prese, ove necessario.
