Di gusti e tipi diversi, il tè è una bevanda consumata tanto dagli italiani, non solo buona ma che può allungarti la vita, secondo uno studio recente: ecco di cosa si tratta
Che sia per riscaldarsi, per rilassarsi, per abitudine o per il gusto e il sapore, bere tè tra gli italiani è un’azione diffusa: uno studio recente spiega che farlo con costanza, pur con moderazione e senza esagerare, può portare grandi benefici all’organismo, finanche allungarti la vita.
Dello studio in questione si è occupato l’European Journal of Preventive Cardiology, realizzato dall’Accadeima cinese di scienze mediche, e pare che dai dati sia emerso quanto bere tè sia una pratica che generi vero benessere nella donna e nell’uomo.
Dal monitoraggio dello stato di salute di 100mila persone come campione, si è evinto un dato: chi beve tè, riceve la prognosi della malattia cardiovascolare arteriosclerotica circa 1,41 anni più tardi degli altri.
In generale invece, potendo contare su uno stato di salute migliore e minor problemi fisici, la differenza della vita media tra chi non consuma o lo fa raramente tè, e chi lo fa con costanza, è di 1,26 anni in più.
LEGGI ANCHE –> VIVERE A LUNGO ELIMINANDO QUESTE 5 ABITUDINI. INCREDIBILE
Bere tè per vivere più a lungo: qual è quello migliore?
Stando dunque a quanto emerge dallo studio sopracitato, consumare con costanza il tè, pur se con moderazione, può anzitutto migliorare la qualità di vita delle persone e, in virtù delle proprietà benefiche contenute, allungarla.
Analizzando le persone campione della ricerca, i soggetti che hanno spiegato di consumare con regolarità il tè, hanno visto calare del 56% i rischi di malattie cardiache e ictus.
Ma qual è quello migliore? Stando alle studio, il tè verde porterebbe ad una diminuzione del 25% delle malattie cardiache, ictus e ulteriori cause di morte, se paragonato ad altri tipi. La motivazione starebbe nelle presenza di polifenoli.
LEGGI ANCHE –> LATTE DI MANDORLA, BENEFICI E PROPRIETÀ: IDEALE PER CHI VUOLE RESTARE IN FORMA