Richiamo alimentare, tortelloni ritirati in dieci regioni italiane

Ritirati da dieci regioni italiane, dei lotti di tortelloni al prosciutto. Segnalata intanto anche della muffa in alcune passate di pomodoro Coop

Richiamo alimentare, tortelloni ritirati in dieci regioni italiane
La merce ritirata (Fonte foto: pennymarket.it)

Rischio di contaminazione microbiologica, questo, il motivo del richiamo, ufficializzato dal Ministero della Salute, per migliaia di lotti dei Tortelloni al prosciutto crudo, di marca Fior di Pasta. Il marchio, fa parte della catena di distribuzione Penny Market.

In pochi giorni è già la seconda volta che un rischio di contaminazione microbiologica colpisce alimenti che potrebbero essere stati acquistati in Italia. Di pochi giorni fa infatti, il richiamo, questa volta di uova, per identiche problematiche.

Se siete facilmente impressionabili, il nostro consiglio è quello di non guardare nel dettaglio la prossima immagine, passando direttamente alla parte descrittiva.

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Allarme alimenti, oltre alla pasta pericolo passata di pomodoro

Richiamo alimentare, tortelloni ritirati in dieci regioni italiane
Muffa nella passata (Fonte foto: ilfattoalimentare.it)

Per quanto riguarda i tortelloni ritirati dal commercio, c’è logicamente la possibilità che qualcuno li abbia già acquistati. In tal senso, nel comunicato del Ministero della Salute, ha fatto sapere che i clienti che avessero già comprato il prodotto, sono pregati di riportarli al punto vendita dove sono stati acquistati per una sostituzione, o eventuale rimborso. C’è anche una data di scadenza però, quindi i clienti dovrebbero riportare indietro il prodotto, entro il 9 febbraio 2020. Il prodotto, è stato distribuito nella penisola, in ben dieci regioni, come la stessa Penny Market fa sapere, e sono: Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Campania, Molise, Basilicata, Calabria, Puglia.

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Cattive novità per quanto riguarda la scena alimentare italiana, arrivano anche da una consumatrice che ha diffuso su internet, immagini della sua passata di pomodoro, prodotto Coop, con della muffa all’interno. La donna, dice poi di aver contattato il servizio consumatori Coop, per poi essere a sua volta ricontattata telefonicamente, da un operatore che le avrebbe detto che la muffa non è pericolosa, e che tra l’altro non c’erano altre segnalazioni a riguardo, quindi probabilmente l’unico prodotto con questo problema era il suo perché forse la confezione era danneggiata. La Coop, ha poi specificato che il lotto è stato controllato e che effettivamente, solo il prodotto comprato dalla signora aveva ricevuto problemi, forse per una piccola fessura apertasi nel tetrapack, ma che la muffa è comunque non commestibile. La signora quindi, ha diritto a sostituzione del prodotto o rimborso.

 

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