Nello struggente filmato si sente la voce della gente di Wuhan barricata nelle proprie abitazioni per via del Coronavirus
L’epidemia riguardante il Coronavirus continua a tenere banco in Cina e non solo. I provvedimenti per evitare che il contagio possa raggiungere livelli catastrofici sono molteplici un po’ in tutto il mondo. Per forza di cose però sono maggiori nelle zone in cui questa nuova malattia “è nata”.
Si manifesta con sintomi comuni a molte malattie come febbre, diarrea e difficoltà respiratorie per questo di primo impatto non è semplice fare delle diagnosi certe e può avere degli effetti deleteri e soprattutto permanenti sui polmoni. Ad oggi i numeri sono abbastanza allarmanti, con 81 morti e 2886 casi nel mondo. Motivo per cui l’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) ha dichiarato che il rischio globale per quanto concerne il Coronavirus è abbastanza elevato
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Coronavirus, il video della disperazione della gente di Wuhan
A Wuhan dove si presume che si sia sviluppato questo increscioso male, naturalmente l’allerta è a livelli altissimi. Le smentite di questi giorni (pare che l’epidemia non sia partita dal mercato ittico della città) non sono servite a spostare le luci dei riflettori altrove, anzi per certi versi hanno peggiorato il quadro generale. Nonostante l’abbondante popolazione (circa 11 milioni), è diventata improvvisamente deserta.
La gente su disposizione delle autorità politiche, non può lasciare Wuhan e per questo ha deciso di barricarsi in casa. Il rischio contagio è ovviamente dietro l’angolo e quindi non bisogna lasciare nulla al caso.
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live from #Wuhan residents here are signing #武汉加油 which literally means comon on, Wuhan
that's kind of encouraging to hear in a difficult situation. pic.twitter.com/p8oBq0dzRP— YASIN GAARDO (@YasinGaardo) January 27, 2020
A tal proposito è emblematico questo filmato girato tra i palazzi della metropoli situata nella nella provincia di Hubei nella Cina Centrale. Nel buio della notte, si intravedono le luci delle finestre dei palazzi e si sentono le grida di speranza e disperazione dei cittadini che urlano “Wuhàn jia yóu”, che tradotto in italiano significa “Forza Wuhan”. Pochi secondi, che toccano profondamente e lasciano trasparire il momento di difficoltà di un popolo che dopo la Sars nel 2002 deve far fronte ad un’altra catastrofica epidemia.