Colloquio di lavoro: cinque trucchi per fare colpo

Alcuni suggerimenti su cosa fare quando si effettua un colloquio di lavoro e per capire quando si fa una buona impressione o meno

Lavoro
Colloquio di lavoro (Fonte: Pixabay)

In un contesto storico in cui la ricerca del lavoro è diventata davvero difficile, è bene aggrapparsi un po’ a tutto per cercare di ottenere un buon contratto. Il primo passo in ordine di tempo è naturalmente inviare la propria candidatura e aspettare che qualcuno si faccia vivo.

Una volta ricontattati per un colloquio conoscitivo, bisogna farsi trovare pronti e soprattutto convinti dei propri mezzi. L’impressione iniziale gioca un ruolo determinate, anche se talvolta può rivelarsi crudele oltre che deleteria. Il tempo di un incontro (che può durare dai 10 minuti alle 2-3), può non dare la giusta percezione, ma d’altronde non si può fare diversamente. Anche passare per più step di selezione non è una vera e propria cartina al tornasole, dunque, non rimane che sfruttare al massimo il tempo che il potenziale datore di lavoro ci concede.

LEGGI ANCHE -> PERMESSI DI LAVORO 2020: COME RICHIEDERLO PER LA DONAZIONE DEL SANGUE 

Colloquio di lavoro, cosa fare e cosa durante e dopo

Lavoro
Lavoro (Fonte Pixabay)

Per effettuare un buon colloquio il primo passo da fare è seguire delle regole (non scritte) che solitamente possono dare dei buoni risultati. Chiedere dei piani futuri dell’azienda, sulle responsabilità e il lavoro da svolgere nel dettaglio, la fine dell’iter di selezione (in questo caso però è bene non mettere troppa pressione). Mandare una email o fare una telefonata qualora sia passato un po’ di tempo, può rafforzare la propria candidatura. Anche qualora si nutrano buone speranze sull’esito dell’incontro conoscitivo, è bene non bloccare la ricerca del lavoro, onde evitare di rimanere al palo nel caso in cui in cui si venga respinti.

LEGGI ANCHE -> LAVORO ESSELUNGA E COOP: ASSUNZIONI E SELEZIONI, ANCHE CON POCA ESPERIENZA 

L’eventuale esito negativo non deve scoraggiarci, ma al tempo stesso deve far riflettere ed essere utile per il colloquio successivo. Magari è stata posta qualche domanda nel modo sbagliato, o si è andati in difficoltà su un quesito posto dal selezionatore. Sembra banale, ma è bene limare i difetti riscontati per farsi trovare più preparati alla chiamata successiva.

Gestione cookie