L’IVASS scova ben sei siti di compagnie assicurative che emettevano truffe. I veicoli non risultavano poi, regolarmente assicurati
Sono stati resi noti, i nominativi di sei siti internet che truffavano i clienti, emetterendo polizze assicurative per le auto, false. I veicoli quindi, non risultavano poi assicurati, al momento di un possibile controllo. La notizia, arriva direttamente dall’IVASS, Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni. I siti, che compivano la truffa sono i seguenti: www.assiassicover.it; www.goldassicura.com; www.assicuraqui.it; www.latemporanea.net; www.directassicurazione.com; www.quixabrokerassicura.com.
Qualora quindi, aveste sottoscritto la vostra ultima assicurazione online, assicuratevi che non lo abbiate fatto tramite uno di questi portali. L’IVASS, raccomanda ad ogni modo, di fare sempre molta attenzione quando si ricevono offerte via internet, o telefono, per quanto riguarda le assicurazioni. La raccomandazione è quella, qualora se ne volesse accettare una, di controllare prima se i preventivi che ci vengono inviati, siano effettivamente riconducibili ad imprese o intermediari, regolarmente autorizzati. Per questo passo, c’è la possibilità di consultare lo stesso sito www.ivass.it, dove oltre al Registro unico degli intermediari assicurativi, agli elenchi delle imprese autorizzate ad operare in Italia, ed all’elenco degli intermediari della UE; troveremo anche l’elenco degli avvisi relativi i casi di contraffazione, le società non autorizzate e siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione.
Intanto, attenzione a ciò che accade in Italia, a proposito di un altro campo, quello alimentare. Ritirati prodotti dal mercato per un virus.
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Assicurazioni auto contraffatte: attenti a quello che accettiamo
L’IVASS, ricorda inoltre che risultano irregolari sia i pagamenti effettuati a favore di carte di credito ricaricabili, o prepagate e che sono assolutamente irregolari anche pagamenti a favore di soggetti o società che non sono regolarmente iscritte agli elenchi di cui sopra. Per quanto riguarda i dubbi dei clienti, esiste anche un numero verde per il Contact Center Consumatori, proprio dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni a cui rivolgersi.
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Ecco inoltre, cosa devono sempre presentare i siti internet o le pagine social, degli intermediari italiani che svolgono attività online: Dati identificativi dell’intermediario; Indirizzo della sede con numero telefonico, numero di fax ed indirizzo di posta elettronica certificata; Numero e data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi, nonché l’indicazione che l’intermediario è soggetto a controllo IVASS.