Mappa Europa dei Tumori: le aree in cui la mortalità è più alta

Ecco la mappa dei tumori in Europa suddivisa per regioni stilata in base agli indicatori dell’European Regional Competitiveness Index. Italia tutto sommato nella media

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Fonte foto: (Getty Images)

Denominato il male del terzo millennio, il tumore è qualcosa che ci terrorizza, ma con cui per forza di cose ci ritroviamo a fare i conti. Il suo aumento è ormai oggettivo e nonostante i progressi della medicina negli ultimi anni, ancora non si è riuscita a trovare una cura adatta per sconfiggere questo male.

I fattori decisivi in tal senso sono molteplici, ad iniziare da ciò che mangiamo, dall’ambiente in cui viviamo (l’inquinamento è una delle cause maggiormente riscontrabili) o anche dai posti che frequentiamo. A tal proposito, sono molto importanti i dati che sono stati portati alla luce grazie agli European Regional Competitiveness Index, con cui è stato possibile stilare una mappa dei tumori in Europa, specificando anche quali sono le aeree maggiormente colpite di ogni singolo paese.

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Tumori, ecco le aree di maggior diffusione in Europa e in Italia

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Mappa Tumori in Europa (Fonte: Ilsole24ore)

Come si evince dalla cartina, le zone con una tonalità di rosso più acceso sono quelle con un tasso di tumori/mortalità più alto. Lo spiacevole primato è dell’Ungheria in particolar modo alle regioni del Del-Dunantul e dell’Eszak-Alfold dove la media dei morti dal 2015 al 2018 e di circa 150. Numeri altissimi, che dovrebbero far riflettere circa lo stile di vita e i fattori atmosferici in questi lembi di terra.

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Gli altri paesi in cui si sono registrati molti casi sono la Romania, la Bulgaria, Croazia e la Polonia. Probabilmente non è un caso che siano tutti vicini, ma non i dati non chiariscono le potenziali motivazioni sul perchè l‘Est Europa è così tartassato. L’altra faccia della medaglia sono le zone scandinave e Cipro, dove ci sono stati meno decessi dovuti a questo genere di problematiche. La media in questi casi è di poco più di 50 decessi tra il 2015 e il 2018.

E l’Italia? Il Bel Paese si mantiene su una soglia di normalità. Quasi tutte le regioni hanno numeri che oscillano tra i 55 e i 70. Solo la Campania sfora (77), probabilmente anche a causa dell’impatto della “Terra dei Fuochi”.

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