Fulmini, fumo e lava: l’attività del vulcano Taal è spaventosa e sono decine di migliaia gli evacuati nelle Filippine, una città ricoperta di cenere
Quanto sta accadendo nel Paese delle Filippine, con il vulcano Taal in piena attività è davvero spaventoso: fulmini, fumo e lava, un’intera città ricoperta della cenere, quella di Tagaytay e tantissimi i cittadini costretti all’evacuazione a causa del pericolo.
È stata infatti questa la misura disposta delle autorità competenti del Paese per tutti coloro che abitano entro alcuni chilometri nella zona del vulcano.
Il tutto sta avvenendo a circa 60 chilometri a sud dalla capitale Manila, e sono decine di migliaia gli abitanti coinvolti, in fuga dal vulcano Taal.
Stando a quanto riportato dagli esperti del settore e dai media del posto, il PHIVOLCS, ovvero “l’Istituto filippino di vulcanologia e sismologia, ha registrato 335 terremoti nell’area del vulcano”.
Il Taal è tra quelli che presentano maggiori attività nel Paese e nei prossimi giorni sembrerebbe proprio che tali attività debbano continuare.
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Blue hour and night timelapse of Taal Volcano eruption. pic.twitter.com/DSJqHOaAS5
— shuajo (@joshibob_) January 12, 2020
DRAMMATICHE E SPETTACOLARI IMMAGINI NELLE FILIPPINE: IL RISVEGLIO DEL VULCANO TAAL IL 12 GENNAIO CON UNA COLONNA DI CENERE DI 14 KM
I’m seeking help for the sake of the people in our place at Barangay Calabuso, Tagaytay City. I hope you can visit them and provide some essential needs since they’re also affected by the eruption of the Taal Volcano(ashfall, rain, eartquake). pic.twitter.com/tteMOt6hMK
— nan (@ronanwenceslao) January 14, 2020
Davvero spaventoso e drammatico quanto sta avvenendo nelle Filippine, con le immagini che girano sui social e sui media dell’enorme forza della natura espressa e rappresentata dal vulcano Taal.
Domenica 12 gennaio, tale vulcano si è risvegliando gettando nel panico la popolazione, in seguito ad una attività che ha prodotto una colonna di cenere di ben 14 chilometri.
La vicina cittadina di Tagaytay mostra uno scenario inquietante; la località, a causa della forte produzione di cenere e del vento, è totalmente ricoperta dalla cenere.
Intanto nel Paese si teme per le attività del vulcano e per l’emissione di gas tossici nell’area e per l’eventuale formazione di lahar, ovvero gran quantità di fango dovute a materiali piroclastici misti ad acqua, il cui effetto può essere fatale.
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Come detto, sui social girano alcuni video e immagini che ritraggono la situazione, che appare al contempo spettacolare ma certamente spaventosa e drammatica.
Filippine, Vulcano Taal: Spettacolare e terrificante allo stesso tempo. pic.twitter.com/T6uv5CDqOK
— MⒶssimo (@tutto1altro) January 14, 2020