Come richiedere all’INPS i permessi di lavoro per la donazione del sangue per la giornata retribuita di riposo. Ecco le modalità
È possibile fare richiesta del permesso di lavoro per la donazione di sangue ? Presso quale ente ? Quali le modalità ?
Scopriamo passo dopo passo come farne richiesta tramite l’INPS. L’Ente, è tra l’altro al centro di alcune polemiche, per una leggerezza sulle pensioni Gennaio 2020.
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Permessi lavoro, donazione del sangue: come richiederlo
Come richiedere un permesso di lavoro per donazione di sangue. Per quanto riguarda le donazioni di sangue, si ha diritto ad una giornata di riposo lavorativo, retribuita.
Innanzitutto, non tutti possono donare il proprio sangue. Ci sono dei parametri da rispettare per essere accettati come donatori. Ecco chi sono i soggetti a cui è dato il permesso di donare sangue: Le persone comprese tra i 18 ed i 60 anni, come donatori di sangue intero, per i donatori periodici, l’età massima consentita è 65. Le persone che possono donare il sangue, devono pesare più di 50 kg. Gli individui, che hanno pulsazioni comprese tra 50 e 100 battiti al minuto, numero inferiore consentito a chi fa sport. Bisogna inoltre, avere una pressione arteriosa tra 110 e 180 mm di Massima e tra 60 e 100 per la Minima. Bisogna avere un buono stato di salute ed infine, condurre uno stile di vita non a rischio. Vale a dire: non avere rapporti occasionali non protetti, non assumere stupefacenti o alcool, non avere malattie come epatite o ittero, non avere malattie veneree, non essere positivi ai test di sifilide, AIDS, epatite B o C.
Gli uomini, possono donare il sangue 4 volte l’anno, le donne 2 se in età fertile.
In caso di donazione di sangue, tutti i lavoratori, a prescindere da qualifica e settore lavorativo, apprendisti e lavoratori agricoli compresi, hanno diritto a richiedere la giornata lavorativa retribuita, se regolarmente assicurati presso l’INPS. Per il diritto ad astenersi alla giornata lavorativa, è da ricordare, la donazione non può essere inferiore a 250 grammi ed il prelievo deve essere avvenuto presso centri di raccolta che siano essi, fissi o mobili.
Al datore di lavoro che dovrà accertarsi che la richiesta per la giornata di lavoro è valida, occorrà fornire la seguente documentazione: certificato medico rilasciato dal medico stesso che ha provveduto ad effettuare il prelievo, e dichiarazione che attesti che la donazione è avvenuta a titolo gratuito. Per quanto riguarda invece, la richiesta da fare all’INPS per il rimborso, il datore di lavoro dovrà allegare ad essa, la dichiarazione del donatore ed il certificato medico. Inoltre, il rimborso INPS per donazione di sangue, da parte del datore di lavoro, può essere richiesto solo da: datori di lavoro non obbligati alla denuncia contributiva; da artigiani che occupano solo apprendisti.
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