Si chiama HAL ed è stata sviluppata in Giappone dall’Università di Tsukua nel 2011. Aiuta disabili, ma potrebbe tornare molto utile anche ai lavoratori più avanti con l’età
L’astuzia e l’innovazione dei giapponesi è ormai nota in tutta il mondo, ma quest’ultima trovata potrebbe avere dei risvolti decisamente importanti. Nella terra del Sol Levante sono alle prese con l’età media della popolazione decisamente alta (nel 2015 gli over 65 rappresentavano già più di un quarto degli abitanti totali) e per questo il governo sembra intenzionato ad aumentare l’età pensionabile da 65 a 70 anni.
A quanto pare peró è già pronta una contromisura che potrebbe giovare e non poco ai lavoratori più avanti con l’età che per forze di cose non hanno la stessa energia dei tempi migliori. Uno strumento che potrebbe rivoluzionare il mondo laddove dovessero essere riscontrati risultati positivi.
Potrebbe interessarti -> Multa al ristorante per lo scontrino da 429 euro ai turisti giapponesi
Giappone, funzionamento e benefici della HAL per gli anziani
Si chiama HAL (Hybrid Assistive Limb) tradotto “Arto Assistente Ibrido”. Nello specifico si tratta di una tuta esoscheletrica motorizzata, che dà supporto alla singola persona proprio come se fosse uno scheletro esterno. A progettarla è stata nel 2011, e l’anno dopo è stata messa sul mercato. Tra le sue finalità ci sono quelle di aiutare i disabili, supportare i manovali nelle costruzioni edilizie. Inoltre può essere utile in operazioni di soccorso in caso di catastrofi, ma anche in ambiti militari ed ospedalieri.
Fino ad oggi però nessuno aveva pensato che avrebbe potuto coadiuvare i lavoratori anziani. Nel caso il governo giapponese dovesse confermare la decisione di aumentare l’età pensionabile da 65 a 70 anni, non tutti riuscirebbero ad adempiere adeguatamente. Per quanto concerne il loro funzionamento vengono messi in spalla come se fossero dei normalissimi zaini e possono alzare pesi fino a 25 kg. Un grande aiuto, che consentirebbe di poter lavorare fino a 70 anni senza eccessivi affanni. Il valore di mercato si aggira sui 1300 dollari. Una cifra non esorbitante, che può essere alla portata di molti. Dunque, in Giappone sono già pronti a sopperire a questa situazione di certo non gradevole.
Potrebbe interessarti -> Riforma pensioni: Quota 102, cos’è e come funziona