Per combattere il problema dell’evasione fiscale ci si affida alla “Befana”. Vediamo nel dettaglio che cos’è il Super Bonus Befana, su quali acquisti può essere applicato e chi può chiederlo
Il Super Bonus Befana presente nella legge di bilancio non è altro che un incentivo per i consumatori ad effettuare pagamenti in forme tracciabili. In sostanza nel momento in cui viene effettuato un acquisto e si paga con carta, lo Stato ti rende indietro una parte di quanto speso, si tratta di una sorta di sconto, ma in differita. Il termine “Befana” fa riferimento al periodo dell’anno in cui questo “sconto” viene incassato: la possibilità di recuperare parte del denaro speso si avrà infatti all’inizio dell’anno successivo, il che lo rende cosa assai gradita per rimpinguare le tasche prosciugate durante il periodo natalizio.
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Super Bonus Befana: ecco come funziona e su quali spese si applica
Vediamo come funziona: il Super Bonus Befana consiste nel pagamento di un premio basato sulla formula del cashback, cioè di un pagamento che torna (parzialmente) indietro. Il consumatore si vedrà restituire il 19% di quanto pagato con carta di debito o credito fino ad una spesa massima di 2.500 euro per non più di 475 euro l’anno. Soldi che verranno versati direttamente sul conto del consumatore attraverso un sistema che fa “dialogare” i sistemi di pagamento elettronici degli esercenti con lo Stato. Proprio per mettere a punto questo sistema, è stata prevista l’entrata in vigore del bonus a partire da luglio 2020.
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La tecnologia di questo sistema consente di evitare di dover conservare le ricevute di pagamento per le quali è prevista la possibilità di detrazione: l’operatore della carta è già al corrente di quanto speso e di dove sono stati effettuati gli acquisti. Si, anche sapere dove è stata effettuata una certa spesa è importante, questo perché proprio per la finalità del bonus, che è quella di evitare l’evasione fiscale, questo non verrà riconosciuto per tutti gli acquisti effettuati con carta, ma soltanto per quel tipo di acquisti che normalmente viene effettuato in contanti ed è dunque difficilmente controllabile, vedi bar, parrucchieri, ristoranti, meccanici, idraulici tutti ambiti in cui molto spesso il pagamento viene effettuato in contanti.