Foto del secolo: sorprendenti, le novità che arrivano dal Buco nero

La Nasa non ha mai smesso di studiare il primo Buco nero, che l’uomo abbia mai visto in foto. In questo momento, starebbe emettendo un getto di materia

Foto del secolo: sorprendenti, le novità che arrivano dal Buco nero
Il Buco nero, al centro della galassia M87 (Fonte foto: Getty Images)

Nuove scoperte a proposito del primo Buco nero che l’uomo abbia mai visto con i propri occhi, attraverso quella che è stata deifinita: “La foto del secolo”.

Il Buco nero infatti, starebbe emettendo getti di materia, regalando agli studiosi, una scoperta molto interessante.

Leggi anche: Twitter introduce nuove modifiche: ecco come bloccherà i commenti

Nuove scoperte a proposito del Buco nero della galassia M87

Foto del secolo: sorprendenti, le novità che arrivano dal Buco nero
Sheperd Doeleman parla della prima foto ad un buco nero (Fonte foto: Getty Images)

Importanti, oltre che affascinanti, le scoperte che in queste ore, il primo Buco nero mai fotografato, sta donando agli scienziati che non hanno mai smesso di osservarlo.

I fisici, non sono mai riusciti a capire con esattezza, se i buchi neri emettessero getti di materia o energia, ed ora una risposta, sembra diventare quella più plausibile. Il Buco nero della foto del secolo, che si trova al centro di una galassia nominata M87, sta emettendo ora un getto di materia di una velocità quasi pari a quella della luce. La scoperta, è stata compiuta dal gruppo americano del Centro per l’astrofisica Harvard-Smithsonian coordinato da Ralph Kraft.

Ancora sconosciuto invece, il meccanismo con il quale i getti di materia, si formano all’interno dei buchi neri stessi, come ha spiegato all’ANSA, Tomaso Belloni, componente dell’Inaf, Istituto Nazionale Astrofisica, dell’Osservatorio di Brera. È fondamentale avere una conoscenza della sostanza dei getti, proprio per capire come essi si formino.

Il Buco nero in questione, fu fotografato nel 2019, grazie alla collaborazione internazionale, Event Horizon Telescope, di cui fa parte anche l’Italia tramite l’Istituto Nazionale di Astrofisica e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Tale buco, è attualmente attivo e attira costantemente, la materia che lo circonda, non ingerendola però del tutto, ma dando la possibilità a parte di essa, di ruotargli attorno, costituendo così il getto. Grazie al telescopio spaziale Hubble, gestito tra NASA ed ESA, è stato possibile avere delle immagini del getto che questo Buco nero provoca, ma solo ora per la prima volta, sono state studiate ai Raggi X. Dallo spazio quindi, altre interessanti scoperte arrivano, dopo quelle compiute dal telescopio Tess, a proposito del mondo che orbita attorno a due soli.

Leggi anche: Nuovo nemico per Greta Thunberg: stavolta il ‘colpevole’ è Roger Federer

Gestione cookie