Fuori dalla discoteca perchè sono nere: ennesimo episodio di razzismo

L’increscioso episodio di razzismo risale alla scorsa settimana. Il buttafuori è stato prontamente licenziato dai proprietari del locale

Ad alcune ragazze di colore è stato vietato l’accesso in una discoteca della provincia di Bergamo, nello specifico il Costez Nikita di Telgate. I responsabili della security hanno impedito alle fanciulle di entrare motivando la decisione con una frase decisamente sconcertante, nella fattispecie “qui non c’è gente come voi né musica che fa per voi”.

Parole che se dovessero essere confermate sarebbero di una gravita assurda. Inoltre, non farebbero altro che aprire una nuova scia di polemiche in un periodo storico in cui c’è una sorta di psicosi sia nei confronti delle persone di colore, sia sul tema che ormai sta diventando sempre più spinoso da trattare. A prescindere è assolutamente inaccettabile che nel 2020 vengano ancora fatte queste discriminazioni di genere. A maggior ragione in una discoteca, luogo di aggregazione per antonomasia per i giovani, che in questi casi dovrebbero essere tutti uniti nel nome della musica.

Leggi anche -> Gesù bambino nero nel presepe di un asilo in Friuli

Razzismo, i provvedimenti dei proprietari del Costez Nikita nei confronti del buttafuori

Per effetto di quanto accaduto, che comunque è ancora da valutare accuratamente, i titolari del Costez Nikita hanno deciso di interrompere qualsiasi tipo di rapporto con la società che gestiva il servizio d’ingresso al locale. I proprietari infatti, non hanno mai dato questo genere di direttive e non condividono affatto questo genere di episodi. Hanno inoltre precisato di essere del tutto estranei a qualsiasi forma di razzismo e di discriminazione.

Una presa di posizione netta volta a tutelare l’immagine del locale, che nelle ultime ore è finito sotto la lente di ingrandimento per via di questa brutale vicenda. Insomma, ormai il razzismo ha le gambe corte, le denunce riescono in qualche modo a smuovere la situazioni e a portare a galla i singoli episodi. La strada per eliminare questa piaga rimane comunque lunga. A differenza del passato però la luce in fondo al tunnel sembra un po’ più vicina.

Leggi anche -> Il ministro Salvini minacciato di morte su Twitter, è choc