Con l’arrivo del nuovo anno è arrivata anche la notizia che presto finirà il mercato di maggior tutela e ci sarà l’obbligo di passare al mercato libero. A cosa bisogna stare attenti?
Si avrà tempo fino a gennaio 2022 per poter effettuare una scelta consapevole nel caso si abbia ancora un contratto a maggior tutela, senza correre rischi derivanti da scelte avventate e selezioni poco accurate.
Ovviamente, si potrà scegliere di passare dal mercato di maggior tutela al mercato libero in qualunque istante, ma il passaggio sarà obbligatorio dal 1 gennaio 2022.
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Nei prossimi 24 mesi si dovranno dunque raccogliere tutte le informazioni necessarie per non farsi trovare impreparati quando sarà il momento di cambiare.
Questo tempo messo a disposizione servirà anche per mettersi al riparo da eventuali tentativi di truffe che, in questo periodo, potrebbero essere architettate da qualunque malintenzionato.
LE 4 REGOLE DA SEGUIRE PER NON FARSI TRUFFARE
- Per prima cosa chiedete un documento riepilogativo nel quale siano illustrati tutti i costi del contratto. Chiunque vi proponga un contratto di fornitura luce o gas è tenuto a darvi il costo per ogni singolo chilowattora (in caso di contratto della luce) e per ogni singolo metro cubo di gas (in caso di contratto del riscaldamento).
- Se decidete di effettuare le attivazioni di nuove utenze per via telefonica, i call center faranno da tramite tra il fornitore di servizi e voi. Fate molta attenzione a farvi uscire di bocca qualche “sì” non voluto che vi farebbe ritrovare con un nuovo operatore luce o gas senza accorgervene. Può capitare, infatti, che a contattarvi siano centri servizi poco onesti, che sfruttano ogni nostra risposta registrandola per attivare contratti contro il nostro volere.
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- Ricordatevi sempre che per legge esiste il diritto di recesso. Questo diritto può essere esercitato entro 14 giorni dalla sottoscrizione del contratto senza condizioni.
- Infine, una volta sottoscritto il contratto e ricevute le prime bollette, controllate tutte le varie voci del “foglio illustrativo” e verificate che i costi riportati coincidano con quelli del contratto che avete scritto. Se trovate addebiti poco chiari, contattate immediatamente il servizio clienti e chiedete tutte le specifiche al vostro fornitore.