Congedo parentale 2020: informazioni aggiornate sul provvedimento

Con il Jobs Act sono stati predisposti importanti agevolazioni che riguardano tutti i genitori, tra cui le misure del congedo parentale 2020.

padre e figlio
Padre e figlio insieme (Fonte: PIxabay)

La legge del nostro paese prevede che ci siano delle agevolazioni per coloro che si apprestano a diventare genitori.

Tra queste sicuramente importantissima è quella che riguarda il congedo parentale, una possibilità che si rivela indispensabile per moltissime persone.

Grazie al congedo parentale 2020, si ha la possibilità di astenersi dal lavoro per un tot di giorni prestabilito, ricevendo una retribuzione ridotta o addirittura nulla.

In passato la madre o il padre avevo l’opportunità di astenersi dal lavoro per necessità per figli dai 3 agli 8 anni e per un massimo di 5 giorni di lavoro all’anno.

Con l’avvento del Jobs Act il congedo parentale 2020 predispone che ci sia la possibilità di estensione fino ai 12 anni del bambino.

Il congedo parentale 2020 retribuito al 30% è stato esteso ai bambini di 6 anni e a quelli di 8 anni che vivono in famiglie a basso reddito.

Per quanto riguarda la situazione della madre, ci sarà una maggiore flessibilità per l’astensione dal lavoro in alcune situazioni particolari, come quella del parto prematuro.

In presenza di quest’ultimo caso si può usufruire di un periodo prolungato di congedo.

In caso di parto prematuro i giorni di maternità obbligatoria che non sono stati sfruttati dalla madre, possono essere utilizzati dopo la nascita del piccolo e aggiunti al congedo di maternità.

Per quanto riguarda i padri invece, il Jobs Act estende anche agli uomini l’opportunità di usufruire del congedo qualora la madre per motivi naturali o altro fosse impossibilitata a fruirne essa stessa.

Varie possibilità di congedo parentale

Bambini
Bambini che studiano (Fonte: Pixabay)

Un altro passo avanti sta nel fatto che il Jobs Act introduce anche la possibilità di un congedo parentale ad ore.

E’ infatti possibile scegliere di sfruttare questa opportunità solamente per alcune ore e non per tutta una giornata lavorativa.

Nel caso di frazionamento del congedo part-time al 50% però ogni lavoratore non potrà fare cumulo di permessi e riposi.

Sempre con il Jobs Act si è arrivata all’introduzione del congedo retribuito per tre mesi, che spetta alle donne che sono state vittime di violenza e che hanno anche dovuto subire dei percorsi di protezione certificati.

Questo particolare congedo può essere usufruito dalle lavoratrici dipendenti private o pubbliche.

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