Ecco come sono cambiati i parametri del “Bonus sociale”, per le bollette di gas e luce, dal primo gennaio 2020. Cambia il tetto massimo
Sono entrati in vigore con l’anno nuovo, i cambiamenti di alcune cifre, per il cosidetto Bonus sociale, che interessa le bollette di gas e luce.
Il tetto dell’Isee per aderirvi è infatti stato alzato. Aumenta quindi la cifra minima per nuclei familiari.
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Come cambia la soglia Isee per le bollette di gas e luce
Dal 1° gennaio 2020, sono cambiate le cifre per aderire al Bonus sociale per quanto riguarda i pagamenti di bollette di gas e luce. Tale bonus fu proprio ideato per tendere una mano alle famiglie con un basso reddito. Le famiglie che potevano aderirvi, fino allo scorso 31 dicembre, erano quelle in possesso di un Isee complessivo, non superiore a 8.107,5 euro, o con almeno quattro figli a carico e con meno di 20.000 euro annui in entrata.
Ebbene, purtroppo per alcuni enti, il tetto è cambiato ed è andato ad alzarsi, seppur di poche centinaia di euro. Oggi infatti, ad aderire all’iniziativa del Bonus sociale, saranno i nuclei familiari con Isee non superiore a ben 8.265 euro. Questa quindi, la nuova soglia e non altre, da prendere in considerazione per le prossime bollette.
Non cambiano assolutamente invece, le condizioni per la presentazione di eventuale domanda. Per chi fosse interessato, ecco cosa non deve mancare, per fare domanda direttamente al Comune di appartenenza, tramite CAF o patronato, oppure scaricando online i moduli. Bisogna essere in possesso di: Carta d’identità valida, Modulo A correttamente compilato con i dati delle utenze, Attestazione ISEE in corso di validità, Allegato Codice Fiscale con i componenti del nucleo ISEE, Eventuale Delega. Con il bonus, si ha la possibilità di risparmiare fino al 20% al netto delle imposte su spesa annua dell’energia elettrica. Conti a parte per il gas, dove la cifra è stabilita dal numero di persone che sono residenti nell’abitazione delle famiglie richiedenti.
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