Meteo: freddo e neve in arrivo per l’Epifania, dopo cambia lo scenario

Le previsioni meteo per i prossimi giorni indicano il prosieguo della fase di bel tempo che ci ha fatto godere di belle giornate dall’inizio dell’inverno, fase che verrà poi compromessa a causa dell’arrivo di aria fredda in scorrimento dal Polo Nord lungo il versante adriatico che porterà freddo e neve. Ecco le previsioni nel dettaglio

È da poco iniziato l’inverno 2020 ed è subito crisi stagionale, a causa di un gigantesco anticiclone che abbraccia buona parte del continente europeo e che sta regalando giornate ben poco invernali, con tanto sole da Nord a Sud per tutto l’arco della giornata. Soltanto nottetempo e al primo mattino si può notare un po’ di inverno osservando temperature basse e in alcuni casi anche brinate. Questo fenomeno si registra soprattutto nelle pianure del Nord e nelle vallate dell’Italia centrale e solo occasionalmente nelle conche appenniniche dell’Italia meridionale.

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Per i prossimi giorni l’anticiclone sarà sempre assoluto ed indiscusso protagonista non solo della scena italiana, ma di quasi tutto il continente europeo. Ma la situazione si arresterà a partire da domenica 5 dicembre a causa dell’arrivo di aria fredda di matrice polare.

Meteo: bel tempo spazzato via dall’aria fredda con venti di grecale. Epifania innevata in alcune regioni anche a basse quote. Vediamo il dettaglio previsionale per i prossimi giorni e le tendenze per la settimana a venire

Venerdì 3 vede confermate le condizioni di stabilità dei giorni passati che ci hanno consentito di passare un Capodanno all’insegna del bel tempo, con solo qualche disturbo al Centro Nord. La situazione rimarrà invariata fino a domenica 5.

Tra domenica 5 e lunedì 6 gennaio, giornata dell’Epifania (che è diventata un vero e proprio business milionario grazie all’usanza delle calze), si verificherà l’arrivo di aria più fredda in scorrimento dal Polo Nord lungo il versante adriatico con venti di Grecale, ma senza nessuna conseguenza in termini di precipitazioni. Nei giorni successivi l’anticiclone acquisterà maggiore potenza.

Dunque si prevede un’epifania con abbassamento delle temperature, freddo e neve su alcune zone dell’Italia, in particolare verranno colpite le regioni centrali adriatiche e il Sud Italia dove si verificheranno drastici abbassamenti di temperature e fenomeni nevosi anche a bassa quota. Previste piogge tra Abruzzo, Puglia e Molise.

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Più stabile invece la situazione al Nord Italia, dove si registreranno temperature basse ma con prevalenza di cielo sereno, ad eccezione di qualche nebbia che colpirà specialmente la Val Padana.

Ad ogni modo è probabile che la prossima settimana venga caratterizzata da giornate con tempo generalmente stabile e anche più miti, a causa della risalita di masse d’aria più calde di origini tropicale. Notizia che getta nello sconforto gli operatori del settore agricolo e del settore turistico invernale. “La responsabilità sarà del VP ( Vortice Polare) che quest’anno appare in gran forma. I nostri inverni, infatti, dipendono da come si comporta il vortice polare. Quando il vortice polare è molto compatto aumenta la possibilità che qualche suo ramo possa scendere di latitudine. La sua compattezza non fa altro che stirare enormi anticicloni lungo le medie e basse latitudini. Ecco spiegata in maniera molto elementare la conseguenza di questo non-inverno all’inizio della stagione invernale” fa sapere il Prof. Alessandro Di Fazio.