Il Natale in Australia ha una connotazione decisamente diversa da quella italiana ed europea. Regali e tavole imbandite lasciano spazio a sole, mare, canti e decorazioni particolari
Il Natale è in tutto il mondo, ma ogni paese lo vive naturalmente in maniera differente. In Europa le differenze tra i vari stati non sono poi così ampie, ma il discorso cambia quando ci si sposta in altri continenti.
Ed è proprio questo che rende questa festa più speciale e particolare. Nello stereotipo continentale, il giorno della nascita di Gesù bambino si festeggia al freddo e con tavole imbandite ricche di pietanze tipiche tutte da gustare. In altre parti del globo invece si coglie l’occasione per fare un bel bagno e stare al sole, come ad esempio accade in Australia.
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Natale in Australia: ecco come si svolge
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Nel paese oceaniano ad esempio il Natale coincide con l’inizio della stagione estiva. Per questo motivo la gente si riversa in spiaggia. Anche Babbo Natale, arriva sugli affollati arenili australiani in pantaloncini e ciabatte e con la tavola da surf. Un vero e proprio paradosso per chi associa questa festività alle vacanze sulla neve, ma anche così non sembra affatto male, anzi.
Dunque, spazio agli auguri sotto all’ombrellone tra i 30° e i 40° con un bel tuffo nelle fresche acque oceaniche. La tradizione prevede il barbecue in spiaggia, oppure un pic nic al parco. Naturalmente, c’è anche chi opta per la tranquillità casalinga e decide di dedicarsi ad attività ludiche all’aria aperta come nuotare piscina e giocare a cricket.
Per quanto concerne invece le pietanze tipiche del Natale australiano spicca il tacchino, mentre il dolce più gettonato è il Christmas Pudding (o Plum Pudding). Solitamente al suo interno viene nascosto un oggetto di piccole dimensioni, ad esempio una moneta o un anello. Ritrovarlo è un segnale di fortuna e prosperità per l’anno che sta per iniziare. In generale comunque non sono previste le “abbuffate” tipiche delle tavolate nostrane. L’albero viene fatto con la Christmas Bush, una pianta originaria dell’Australia, che produce dei fiori simili alle bacche rosse dell’agrifoglio.
Completamente diverse anche le tradizioni. Tra le più rinomate si possono annoverare Carols by Candlelight e il Boxing Day. La prima prevede che le persone si riuniscano per cantare le canzoni natalizie in un luogo prestabilito portando ognuno la propria candela. Il tutto guidato da un coro o un’orchestra. La seconda riguarda il 26 dicembre. In realtà si tratta di un’usanza proveniente dalla Gran Bretagna. Per l’occasione si portano dei regali in delle scatole (per questo boxing) alle persone più povere. Insomma, uno spirito completamente diverso, ma non per questo meno affascinante. D’altronde il bello del Natale è anche cercare di captare le varie sfaccettature che lo rendono unico in ogni parte del pianeta.
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