Terremoto a Benevento, scosse avvertite anche in Irpinia e a Napoli. L’epicentro nell’area di San Leuco del Sannio
Proseguono i fenomeni sismici in Campania. Dopo quello che ha interessato l’hinterland napoletano la scorsa settimana, stavolta sono state registrate tre scosse a Benevento (dove il 25 novembre la terra aveva già tremato).
Fortunatamente sono stati fenomeni di intensità non troppo elevata. Secondo le stime dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la prima di magnitudo 3.0 (alle ore 9:52) e la seconda di 3.4 (9:53). Un altro movimento è stato registrato alle ore 11:36 di intensità leggermente più forte delle precedenti (3,8).
Al momento non si sono registrati danni a persone e a cose. Al tempo stesso viste le continue attività, sono arrivate decine di telefonate di richieste di aiuto ai Vigili del Fuoco di Benevento. Il sindaco della città sannita Clemente Mastella (insieme al prefetto Cappetta e alla Protezione Civile), ha disposto la chiusura immediata delle scuole e degli edifici pubblici. Esenti da questa misura cautelare tutte le strutture di emergenza necessarie per eventuali interventi di soccorso.
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Terremoto a Benevento: scosse avvertite anche a Napoli e in Irpinia
Le suddette scosse sono state percepite anche in diverse aree della provincia di Napoli e in Irpinia, dove è scattato prontamente l’allarme. Il terribile terremoto dell’80, ha lasciato profonde cicatrici in questa terra. Ogni qualvolta si registrano movimenti anche lievi, giustamente scatta l’allarme.
La situazione rimane comunque da monitorare. Stasera alle ore 19 ci sarà la riunione tra istituzioni e protezione civile per fare il punto della situazione e decidere come procedere nei prossimi giorni.
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