Morta Giovanna Pastoressa, la ragazza travolta nel crollo del tetto della palestra in cui si stava allenando. Altri sette i feriti. Le parole del Sindaco di Matera
Giovanna Pastoressa, giovane psicologa di 28 anni di Lauria, in provincia di Potenza, era rimasta gravemente ferita nel crollo del tetto della palestra nella quale si stava allenando a causa di una tromba d’aria. Coinvolte nell’incidente altre sette persone.
Nella giornata di oggi è stata dichiarata la morte celebrale della ragazza. Secondo le prime notizie i genitori avrebbero prestato il proprio consenso alla donazione degli organi.
La giovane psicologa stava espletando un allenamento in palestra, nel PalAlberti, accanto al palazzetto dello sport, la Cam Sport e Salute, su cui si sono abbattuti i detriti del tetto del PalAlberti che era stato completamente divelto da una tromba d’aria.
Sin da subito le condizioni della ragazza si erano palesate molto gravi avendo ella riportato un forte trauma cranico ed accusando problemi di respirazione. La giovane era stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Lagonegro, per essere successivamente trasferita al San Carlo di Potenza dove è stata sottoposta ad un intervento chirurgico molto delicato.
Ancora ricoverati invece altri tre degli altri sette feriti nel crollo. Previsti per due di loro un intervento ad un occhio ed uno di chirurgia maxillo-facciale.
La Procura di Lauria ha aperto un’inchiesta su quanto accaduto.
Ragazza morta in palestra: commosso il web. Le parole del Sindaco di Matera
La notizia della morte della ragazza ha commosso il mondo social che ha manifestato tutto il suo dolore ed il cordoglio per quanto accaduto arriva anche dal Sindaco di Matera, Salvatore Tursi, che così si esprime:
“Esprimo la mia totale e profonda vicinanza alla comunità di Lauria per quanto accaduto nelle scorse ore al PalAlberti dove parte dei detriti della struttura sono caduti su una palestra adiacente causando diversi feriti, tra questi anche il figlio del nostro ex governatore Marcello Pittella e la morte della giovane psicologa Giovanna Pastoressa. Sono vicino alle famiglie colpite direttamente da questa sciagura, in particolare alla famiglia Pastoressa per la perdita della cara Giovanna, brillante psicologa che ha avuto la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato nel momento sbagliato, cosi come rinnovo la mia vicinanza al collega Sindaco Angelo Lamboglia che sono certo saprà fare fronte comune con la sua comunità per superare i momenti difficili e drammatici che si stanno vivendo in questi giorni. Noi Sindaci dobbiamo far fronte a responsabilità enormi e davanti a disgrazie come questa, dove bisogna trovare doppiamente la forza per andare avanti e continuare ad amministrare la propria città, non si ha nemmeno il tempo di manifestare il proprio lato umano perché siamo uomini di Stato e bisogna essere sempre lucidi tanto da sembrare cinici. Ma abbiamo un cuore e questo oggi batte per Giovanna e la sua famiglia in queste ore cosi drammatiche dove si è costretti a dire addio ad una figlia bella come il sole e raggiante come la vita”.