Rosario Fiorello, chi è? La carriera del celebre showman

Tra gli ospiti di Verissimo c’è Rosario Fiorello, uno dei personaggi più amati dal pubblico italiano. Lo showman si racconterà nello studio di Silvia Toffanin

Grande curiosità per la partecipazione di Fiorello a Verissimo (ore 16:00 su Canale 5). Al cospetto della padrona di casa Silvia Toffanin, “Fiore” tornerà a parlare di sé e del suo 2019 caratterizzato da numerosi successi.

Naturalmente il conduttore regalerà anche dei dettagli su quelli che sono i suoi programmi per l’anno che sta per iniziare, che certamente lo vedrà nuovamente protagonista.

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Rosario Fiorello, età e carriera

Nato a Catania il 16 maggio 1960 con il nome di Rosario Tindaro Fiorello, fin dall’età adolescenziale mostra le sue doti artistiche. È il maggiore di quattro fratelli, anche se solo suo fratello Beppe ha in parte seguito le sue orme, divenendo un noto attore. Fiorello, invece, prima di arrivare al successo ha svolto diversi lavori umili, per poi iniziare a lavorare nei villaggi turistici (a 15 anni come facchino, per poi divenire animatore), mentre a 16 anni inizia a collaborare per varie radio regionali, tra cui Radio Marte. Solo dopo il liceo scientifico (dove ha conseguito ben 4 bocciature) prova a fare il grande salto. Infatti, mentre lavorava in un villaggio turistico in Sicilia si improvvisa cantante e da lì pian pianino inizia l’ascesa divenendo uno devi animatori più conosciuti a livello nazionale.

Inizia poi un nuovo percorso radiofonico a Radio Deejay. Sarà un successo enorme. Successivamente uscirà il suo primo disco, intitolato “Veramente falso”,che venderà 150 milioni di copie. Non poteva dunque certo mancare l’esperienza del piccolo schermo, che arriverà alla fine degli anni ’80 per la prima volta a Dee Jay Television. Da lì in avanti è una continua ascesa. Lavora con Mara Venier e Gerry Scotti per poi spopolare con Il Karaoke (1992) dove fa cantare milioni di persone nelle piazze d’Italia.

Nel 1995 parteciperà al Festival di Sanremo con il brano “Finalmente tu”, per completare la sua grande ascesa. Successivamente, come per tutti i grandi, ci sarà anche per Fiorello un periodo “buio” in cui si allontanerà dal grande schermo.

Eclettico, si dedicherà anche ad altro, come la pubblicità. Anche se tonerà in Tv grazie anche all’aiuto di Maurizio Costanzo. Nei primi anni 2000 approda in RAI per poi concludere il decennio con un programma dal vivo per la giovane emittente Sky. Il suo successo prosegue anche negli anni ’10 in particolar modo con “Il più grande spettacolo dopo il weekend” talk show che cattura l’attenzione di milioni di telespettatori.

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