Marta Cartabia è stata scelta per ricoprire il prestigioso ruolo di presidente della Corte Costituzionale, carica rivestita per la prima volta da una donna.
Notizia di grande rilevanza quella che vede per la prima volta una donna arrivare al vertice della Corte Costituzionale.
Marta Cartabia è infatti il nuovo volto scelto all’unanimità, con 14 voti a favore, per diventare Presidente della Corte Costituzionale.
La donna per la prima volta era arrivata nel 2011 alla Consulta grazie alla nomina del Capo dello Stato dell’epoca Giorgio Napolitano, e dal 2014 ne era diventata vicepresidente.
La Cartabia, madre di tre figli e sposata, ha lavorato alla Consulta ad importantissimi sentenze come quella che riguarda l’Ilva di Taranto o quella sui vaccini.
Marta Cartabia è docente di Diritto Costituzionale all’Università Bicocca di Milano e presente un profilo internazionale per pubblicazioni e studi intrapresi.
Questa donna infatti ha anche insegnato in diversi atenei sia in Italia, che all’estero, tra cui anche negli Stati Uniti.
La Cartabia è anche uno dei più giovani presidenti che abbia mai avuto la Consulta.
La notizia cade a fagiolo, dopo quella data ieri che ha riguardato l’elezione a premier della Finlandia di Sanna Marin, la più giovane prima ministra al mondo, con i suoi 34 anni di età.
Un mandato breve ma molto intenso per la Cartabia
Il mandato della Cartabia però sarà molto breve, di appena nove mesi, e scadrà infatti nel settembre del 2020 visto le sue precedenti nomine alla Consulta che non possono durare per più di 9 anni.
Si tratta comunque di un grande passo avanti, che la stessa donna vive con molta gioia ed enfasi.
La Cartabia ha infatti dichiarato di essere onorata di rivestire questo ruolo così importante e di voler essere di fatto un’apripista, nella speranza che anche altre donne le possano succedere rivestendo la stessa carica o anche altri ancora più prestigiosi.
Una curiosità circa la donna sta nel fatto che prima che avvenisse la nascita del Conte bis, proprio il nome di Marta Cartabia era circolato come possibile nuovo premier di un governo di transizione.
La cosa purtroppo poi è sfumata, ma se ti fosse realizzata si sarebbe trattato della prima donna in Italia a diventare Presidente del Consiglio.
In attesa che anche questo ruolo venga sdoganato da una presenza femminile, intanto Marta Cartabia si gode un riconoscimento così prestigioso.