La sciagura si è consumata a Szczyrk località sciistica situata a sud della Polonia, dove una fuga di gas ha provocato il crollo di una palazzina
A Szczyrk a sud della Polonia una fuga di gas ha provocato l’esplosione e il conseguente crollo di una palazzina a tre piani. Il bilancio è agghiacciante: otto morti di cui quattro bambini. I corpi delle vittime, che si presuppone siano di due differenti famiglie sono stati ritrovati privi di vita tra le macerie. Secondo un’utility locale del gas l’incidente è stato provocato con tutta probabilità da un foro praticato in un impianto. Ipotesi piuttosto plausibile se si considera che erano in corso dei lavori di costruzione proprio davanti al luogo in cui si è consumata la tragedia.
Leggi anche -> Polonia, incendio in una “escape room”: morte cinque amiche
Esplosione palazzina Polonia: le operazioni di soccorso
Sono state impiegate circa 200 persone nelle operazioni di salvataggio e di messa in sicurezza dell’area interessata dal rogo. Hanno partecipato congiuntamente vigili del fuoco e polizia, che purtroppo loro malgrado non sono riusciti a trarre in salvo le vittime.
A commentare la difficile operazione, il capo dei vigili del fuoco della regione meridionale polacca Jacek Kleszczewski: “Si è trattato di un’operazione piuttosto complicata. Non ricordo un così elevato numero di vittime in seguito ad un’esplosione di gas”. Dunque, una sciagura di proporzioni importanti, che a quanto pare con un po’ più di accortezza si sarebbe potuta evitare.
Leggi anche -> Mappa nel documentario, la Polonia protesta con Netflix