Fedez e la “Demielinizzazione nella testa”: quali sono le cause

Fedez nell’intervista rilasciata durante la trasmissione televisiva “La Confessione” ha parlato di una “demielinizzazione nella testa”. Scopriamo cosa significa e quali sono le possibili cause

Nell’intervista andata in onda ieri sera durante la trasmissione “La Confessione” Fedez ha annunciato che, durante una risonanza magnetica all’encefalo gli è stata diagnosticata una “demielinizzazione nella testa”, condizione che potrebbe essere legata alla sclerosi multipla, di cui soffre da tempo Nicoletta Mantovan.

La demielinizzazione è uno dei fattori che caratterizzano la sclerosi multipla. Si tratta di un processo che comporta lesioni alla mielina, una sostanza biancastra che avvolge ed isola gli assoni dei neuroni, facendo sì che i segnali nervosi vengano trasmessi in modo efficace. Quando un’area è priva di mielina si formano delle placche che a loro volta tendono a formare delle cicatrici, che vengono chiamate sclerosi.

Durante la sua intervista, Fedez ha confessato che i medici hanno riscontrato una piccola cicatrice bianca e che per questo motivo deve essere tenuto sotto controllo.

Demielinizzazione nella testa: che cos’è e quali sono le cause

A quanto risulta, le demielinizzazioni non sono caratteristiche esclusive della sclerosi multipla, ma possono essere associate anche ad altre patologie, oppure a tumori o emorragie, così come possono presentarsi in assenza di una condizione patologica.

Proprio per questa ragione non è possibile parlare di sclerosi multipla nel momento in cui si riscontra una demielinizzazione ma è necessario fare delle ricerche e delle indagini ulteriori.

La mielina è chiaramente una componente importante del sistema nervoso e non è possibile farne a meno (anche se ci sono alcune fibre che ci riescono). La demielinizzazione non può dunque condurre de plano ad una diagnosi di sclerosi multipla, ma è vero che nei casi di sclerosi multipla si riscontra demielinizzazione. Questa problematica può però essere legata anche ad altri fattori, come ad esempio un disturbo metabolico oppure delle problematiche circolatorie.

In queste ipotesi occorre indagare, anche facendo analisi di laboratorio sul liquor. Una diagnosi di sclerosi multipla può essere più o meno agevole a seconda dei risultati delle analisi. Più complicato è invece arrivare ad una diagnosi quando si sia in presenza di altre patologie che danno luogo allo stesso fenomeno.

Come accennato, esiste anche l’ipotesi per cui la demielinizzazione non sia legata ad alcuna patologia, in quel caso potrebbe regredire da sola, cioè la mielina potrebbe riprendere a rigenerarsi, oppure la situazione potrebbe rimanere stabile, quindi continuerebbe ad esserci una cicatrice ma senza che questa comporti dei disturbi.

La risonanza dà delle indicazioni importanti circa l’entità del problema: nell’ipotesi in cui siano presenti dei focolai importanti è più probabile che dietro ci sia una patologia o dei problemi infiammatori importanti, negli altri casi invece potrebbe trattarsi di una condizione senza causa apparente, spiegano il professor Gabriele Siciliano e la dottoressa Pasquali del Dipartimento di Neuroscienze presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana – Ospedale S. Chiara in un’intervista rilasciata al sito Fanpage.it