Due lotti di formaggio grattugiato prodotti in Svizzera sono stati ritirati dal mercato per la presenza di Listeria monocytogenes
La Listeria continua ad imperversare nei prodotti alimentari. Dopo il caso eclatante della Spagna, con addirittura tre morti accertati in seguito all’identificazione del batterio Listeria monocytogenes in alcuni lotti di carne, la medesima situazione è stata riscontrata in alcuni formaggi provenienti dalla Svizzera.
I due lotti in questioni sono stati ritirati dall’ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria svizzero (USAV). Successivamente ha reso nota la notizia con un comunicato sul proprio sito ufficiale. Il prodotto incriminato è il formaggio grattugiato Schwyzer Milchhuus contrassegnato dai numeri 46.2 e 46.3 contenuto in bustine da 1 kg ed è in vendita presso CC Aligro dallo scorso 13 Novembre. Naturalmente nell’avviso, c’è anche la raccomandazione a chi già fosse in possesso del suddetto alimento di non utilizzarlo. La comunicazione è rivolta anche ai frontalieri italiani. Quest’ultimi per motivi di lavoro si ritrovano spesso in Svizzera e di conseguenza a fare acquisti al supermercato.
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Formaggio ritirato in Svizzera: i dettagli del sequestro e i possibili rischi
In generale non è la prima volta che viene riscontrata un’anomalia simile nei formaggi, che insieme alle carni sono tra i prodotti a maggior rischio contagio. Consumare alimenti contenenti il batterio della listeria, può portare alla listeriosi, ovvero una patologia infettiva. Questa comporta una serie di rischi che possono variano da quelli più banali come nausea, vomito e diarrea ad altri ben più gravi come la meningite.
I soggetti più a rischio sono quelli con le difese immunitarie più basse, come ad esempio bambini ed anziani. I casi riscontrati in Andalusia sono tutti riguardanti persone over 70. Una testimonianza eclatante di come questo batterio possa essere letale per le suddette categorie. A repentaglio anche le donne in gravidanza. La listeria infatti può provocare aborti spontanei, setticemia e meningite neonatale.
In generale al giorno d’oggi sono tanti i cibi dannosi, per questo chi avesse l’opportunità non esiti ad acquistare i più salutari prodotti a chilometro zero.
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