Potassio, verità e false credenze: ecco i miti da sfatare e come assumerlo

Tante sono le funzioni del potassio nell’organismo umano, tra cui stabilizzare i livelli di acidità e mantenere l’equilibrio integro l’equilibrio idrico: come assumerlo

Potassio, verità e false credenze: ecco i miti da sfatare e come assumerlo
Fonte: Pixabay

Il potassio è uno degli elementi più importanti per l’equilibro di un organismo umano. Tanti sono gli alimenti che contengono il prezioso metallo alcalino, ma alcune persone magari non conoscono come facilitarne l’assunzione: ecco come assumerlo e quali alimenti consumare in una corretta alimentazione.

Per misurare i livelli del metallo sopracitato basta un semplicissimo esame del sangue. Se nonostante una dieta bilanciata e una corretta alimentazione i livelli di potassio risultano bassi basterà rivolgersi al medico di fiducia ed ascoltare i suoi consigli.

Ecco di seguito alcuni alimenti da consumare per assumere potassio:

  • Noci, anacardi, mandorle e in generale la frutta secca o semi come quelli di girasole o di lino.
  • Patate, carciofi, kiwi, banane, frutta e verdura di colore verde, fagioli, piselli e lenticchie. Gli ultimi legumi citati sono un ottimo alleato anche per l’assunzione del ferro.
  • Tra gli alimenti di origine animale, invece, troviamo il tacchino, il tonno, il merluzzo, il vitello, i gamberi e altro.
  • Una delle fonti essenziali di potassio è l’acqua; inoltre, la semplicissima bevanda, depura l’organismo, i reni e, attraverso la minzione, aiuta l’organismo nell’espulsione delle tossine.

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Potassio, verità e false credenze: i sintomi della carenza del minerale

Potassio, verità e false credenze: ecco i miti da sfatare e come assumerlo
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Il potassio, insieme al ferro, è dunque uno dei più importanti metalli che l’organismo umano assume e rientra nella categoria dei sali minerali. Il minerale prima citato aiuta l’organismo a svolgere diverse funzioni, tra cui: smaltisce i carboidrati, aiuta il corretto funzionamento dei muscoli e regola l’acidità nel corpo umano.

La carenza di questo minerale è detta ipokaliemia ed è facilmente riconoscibile perché la persona affetta avverte un forte senso di stanchezza e spossatezza. Altri sintomi riconoscibili sono: crampi, costipazione, sonnolenza e nausea.

Nel casi più gravi, ma fortunatamente rari, le persona affette ipokaliemia possono avvertire  alcune anomalie nel battito cardiaco.

Alcune cause della mancanza del minerale possono essere l’utilizzo eccessivo di lassativi e diuretici. La carenza del metallo può anche subentrare dopo episodi di malessere come diarrea e vomito.

 

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